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Il consiglio boccia il referendum

La maggioranza tiene duro sul cambio di Usl a fine anno

1 minuto di lettura

CAVALLINO. Scontro durissimo in consiglio comunale fra maggioranza della lista “Patto”, guidata dal sindaco Roberta Nesto, e le liste di opposizione “Idea comune” e “Civica”, sull’ipotesi di referendum che farebbe esprimere i cittadini sulla scelta dell’Usl di appartenenza. Una gremitissima sala consigliare ha seguito il botta e risposta che ha portato alla bocciatura della proposta di referendum propositivo per far cambiare la legge regionale che vuole il litorale annesso all’Usl 4 dal 2018, per il voto contrario della maggioranza. Il tutto nonostante la richiesta fosse sostenuta da oltre 4.000 firme raccolte.

«Crediamo che quell’odg che punta al referendum», ha introdotto Claudio Orazio, «realizzando il mandato del consiglio comunale che in quattro occasioni si è espresso per rimanere nell’Usl 3, avrebbe anche fatto recuperare credibilità alle istituzioni locali prese in giro dalla Regione. Non è forse meglio che in quale Usl stare lo decidano i cittadini di Cavallino-Treporti piuttosto che 2 o 3 consiglieri del Lega?». «Questo referendum». è andato giù duro il capogruppo di Civica, Angelo Zanella, «riguarda il tema più importante affrontato dal consiglio comunale da quando è nato il comune di Cavallino-Treporti». «Non siamo a caccia di voti», ha risposto il sindaco Roberta Nesto, «per noi è un boccone amaro. È stata l’opposizione a ritardare il referendum a dicembre e ora non sarebbe giuridicamente rilevante. Ora mi premono i servizi che se venissero diminuiti dal 2018 in poi aprirebbero di nuovo la strada ad un ricorso contro la scelta regionale».

Francesco Macaluso

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