Furti nei cimiteri, rubati fiori e lumini
CAMPONOGARA. Raffica di furti di fiori e rame nei cimiteri a Gambarare di Mira, Camponogara e Mellaredo di Pianiga. I ladri hanno colpito una trentina di tombe portando via dai campisanti sia fiori...
CAMPONOGARA. Raffica di furti di fiori e rame nei cimiteri a Gambarare di Mira, Camponogara e Mellaredo di Pianiga. I ladri hanno colpito una trentina di tombe portando via dai campisanti sia fiori freschi e di stoffa e anche sottovasi e lumini in rame. Sono stati così registrati dei danni per centinaia di euro. Ad accorgersi di quello che è successo sono stati i parenti dei defunti che hanno trovato le tombe dei propri cari messe sottosopra. «I ladri», spiegano alcuni residenti che si recano con frequenza al camposanto di Camponogara, «entrano sia di notte che di giorno e razziano sia oggetti in rame che fiori di stoffa e freschi. Servono più controlli anche con delle telecamere così non si può andare avanti. Fatti del genere si verificano con sempre maggiore frequenza». Colpi analoghi sono avvenuti nel principale camposanto mirese e cioè quello di Gambarare e nel cimitero di Mellaredo di Pianiga.
In questo caso i ladri hanno puntato su fiori. Mentre i fiori sono spariti durante il giorno, i colpi per sottrarre il rame, sono stati fatti prevalentemente durante il periodo notturno. «Per prevenire i furti di questo tipo», spiega il sindaco di Pianiga, Massimo Calzavara, «collocheremo delle telecamere all’interno dei campisanti. Un sistema di 30 telecamere sarà pronto per la fine dell’anno».
A Mira la questione dei controlli nei cimiteri è finita recentemente in consiglio comunale grazie a una interrogazione del consigliere di Forza Italia Paolo Lucarda, che ha acceso i riflettori sul problema. Il sindaco, Alvise Maniero, ha assicurato che la polizia locale guidata dal comandante Mauro Rizzi, ha finora eseguito molti controlli, anche durante le ore notturne, coordinandosi anche con i carabinieri. (a.ab.)
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