Calzavara: «Telecamere in tutto il paese»
PIANIGA. «Ora le telecamere che sono piazzate a Pianiga nei punti sensibili sono 19, ma entro l’anno sono deciso a portare il loro numero ad una trentina per controllare con precisione tutti i punti...
PIANIGA. «Ora le telecamere che sono piazzate a Pianiga nei punti sensibili sono 19, ma entro l’anno sono deciso a portare il loro numero ad una trentina per controllare con precisione tutti i punti sensibili del territorio i comunale in accordo con le forze dell’ordine ed istituti di vigilanza». A prometterlo l’altra sera in una assemblea pubblica che si è tenuta al teatro comunale di Pianiga è stato il sindaco Massimo Calzavara che ha illustrato il progetto “Distretto sicuro” di fronte a circa 200 cittadini.
In pratica, si tratta della messa in rete di tutte le iniziative di videosorveglianza e di impianti di sicurezza pubbliche e private nel comune, con il collegamento verso le sale operative di vigilanza privata e delle forze dell’ordine. Nascerà una sorta di grande fratello elettronico con telecamere in ogni punto sensibile.
Promotrice dell’idea è l’associazione nazionale “Città Sicurezza Integrata” presieduta da Raffaele Zanon. «Ora», ha detto il sindaco, «il territorio comunale è coperto da telecamere a ridosso di banche strade , piazze cimiteri e altri punti sensibili che sono stati individuati anche insieme ai carabinieri di Dolo. Nei prossimi mesi un’altra decina di telecamere completerà la copertura del territorio comunale, soprattutto per quanto riguarda i varchi di accesso stradali in particolar modo a Cazzago e a Mellaredo».
«Dal momento che le immagini potranno anche essere visionate anche dalle centrali operative di istituti di vigilanza», ha detto Calzavara, «ciò determinerà un ulteriore aspetto teso ad aumentare la sicurezza nel nostro territorio, ed in particolare di una categoria duramente provata dagli eventi criminali, quale quella dei commercianti». (a.ab.)
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