Senza casa, dormo al freddo nel cimitero di Pianiga
La denuncia di Roberto Bello, 51 anni. Il sindaco Massimo Calzavara: «Troveremo una soluzione»

PIANIGA. «Sono costretto a dormire in cimitero perché il Comune non trova una sistemazione di emergenza abitativa adeguata». A fare questa denuncia è Roberto Bello 51 anni, disabile, che da questa settimana per passare le notti, visto che non ha un tetto sotto cui dormire, si è sistemato nel cimitero del paese.
«A causa di dissapori con la mia famiglia», spiega Roberto Bello, «sono stato costretto a lasciare la casa dove abitavo con mia madre e mio padre. Per un mese il Comune mi ha aiutato facendomi alloggiare all’hotel Capinera, contribuendo a parte del costo della stanza ma poi anche per questa soluzione i soldi dell’ente locale sono finiti e li non potevo più stare. Ora da qualche giorno purtroppo non ho trovato di meglio che la sistemazione nei bagni del cimitero del paese».
Roberto Bello così nonostante il freddo, la neve e il ghiaccio di questo periodo, ha trovato una soluzione temporanea dentro il camposanto. «Alla mattina», spiega Bello, «la gente che viene al bagno per poter magari mettere l’acqua ai vasi dei fiori dei defunti, mi trova e ho spiegato loro che non ho altra soluzione che dormire qui».
Alcuni giorni fa i vigili urbani del paese, che hanno avuto una segnalazione che un uomo dormiva nei bagni del camposanto, lo hanno cercato, ma Bello si è nascosto. Per non farsi buttare fuori dal cimitero si è nascosto. «Continuerò a dormire qui – dice- perché non ho altri posti in cui andare. Le assistenti sociali che ho incontrato qualche giorno fa quando ero senza un tetto, mi hanno detto di aspettare un appuntamento la prossima settimana. Intanto vado a dormire in cimitero».
Per il sindaco Massimo Calzavara questa soluzione non è accettabile: « Il caso di Bello è seguito dai servizi sociali», dice Calzavara, « lì non può dormire. Nei prossimi giorni lo incontreremo e cercheremo di capire quale soluzione può essere trovata per lui».
I commenti dei lettori