Iniziano i saldi: i turisti spenderanno una media di 130 euro
Abbigliamento e calzature fin da subito a metà prezzo Brunetta (Confesercenti): «Le previsioni sono buone»

VENEZIA. Dagli addobbi natalizi ai cartelli dei saldi: iniziano oggi, ufficialmente, le svendite di fine stagione anche se, sotto banco, via mail, tramite sms o telefonate discrete, erano iniziate realmente ben prima delle feste.
Con una spesa media di 130 a testa, circa 350 euro a famiglia, inizierà oggi la corsa al piumino che a prezzo intero era inavvicinabile, la caccia agli stivali che tanto vanno bene fino a marzo, la fila per il maglioncino che aspettava la liquidazione di gennaio per passare dello scaffale della boutique all’armadio di casa.
Con un giorno di anticipo rispetto all’Epifania e riduzioni sui prezzi che saranno per lo più del 50 per cento fin da subito, i saldi piaceranno soprattutto ai visitatori del lungo ponte festivo.
«Le previsioni sono buone - spiega il presidente di Confesercenti, Piergiovanni Brunetta - anche perchè i turisti già arrivati in città o in arrivo sono molti. Se è vero che i pochi veneziani rimasti o hanno già comprato o magari, se possono, vanno all’outlet, è altrettanto vero che lo shopping dei turisti è tutto lagunare».
A favorire l’inizio delle svendite di fine stagione, quest’anno, c’è anche un calendario particolarmente benevolo. «Incominiciare i saldi il 5 gennaio è stata una buona scelta - continua Brunetta - perchè dà modo di avere un giorno in più». Da giovedì a domenica, saranno quindi quattro giorni di fila da passare (anche) dentro e fuori i negozi che già ieri avevano iniziato a sitemare le vetrine e gli scaffali, a barrare i cartoncini dei prezzi, a sistemare i cartelli con l’annuncio delle riduzioni.
Tra gli oggetti del desiderio a prezzi ridotti soprattutto calzature, articoli di pelletterie, abbigliamento e intimo. Secondo le previsione, buona parte della merce sarà subito al 40-50 per cento, anche in considerazione del fatto che già a dicembre in molti negozi erano partiti sotto traccia gli sconti del 20-30 per cento.
Cappotti e scarpe a metà prezzo avranno sicuramente un altro appeal, in attesa - per chi sa resistere - di arrivare fino al 60-70 per cento di fine svendite, e cioè tra un paio di mesi. (m.pi.)
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