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Pasquali: «Brigantin, ora si dimetta»

CAVARZERE. «Se Fabrizio Bergantin, ancora presidente, ha un po’ di coscienza, dovrebbe immediatamente dare le dimissioni». È questo il primo commento politico alla sentenza della Corte dei conti che...

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CAVARZERE. «Se Fabrizio Bergantin, ancora presidente, ha un po’ di coscienza, dovrebbe immediatamente dare le dimissioni».

È questo il primo commento politico alla sentenza della Corte dei conti che ha condannato, per danno erariale, il direttore e quasi l’intero scorso cda dell’Ipab Danielato. Le parole sono del consigliere comunale Emanuele Pasquali, esponente della civica che porta il suo nome, alla quale fa riferimento anche Gianni Franzoso, ex consigliere Ipab (il sindaco non lo ha riconfermato) unico a non essere stato condannato dalla magistratura contabile perché aveva contestato, anche con esposti, proprio quei provvedimenti che sono all’origine del danno erariale di quasi 50mila euro patito dall’istituto.

Bergantin, come noto, è l’attuale e precedente presidente dell’Ipab, riconfermato dal sindaco in cda, assieme alla consigliera Michela Ronchi, vice presidente, entrambi condannati dalla Corte. Pasquali punta il dito anche verso i partiti che sono rappresentati in quel cda, Pd e Sel. «Ritengo che anche i partiti di maggioranza dovrebbero chiedere le dimissioni di Bergantin poiché ne va dell’immagine della città. Siano i capigruppo i primi a rendere noto quello che è successo ed eliminino chi commette errori e approfitta della propria posizione». Bergantin, infatti, è sulla graticola anche per i rimborsi spese (almeno duemila euro) percepiti durante il suo precedente mandato, nonostante l’indennità «onnicomprensiva» per legge e sui quali non ha mai dato alcuna spiegazione pubblica. Pasquali chiede, inoltre, che venga convocato un consiglio comunale «per dare spiegazioni sull’accaduto», visto il perdurante silenzio del cda dell’Ipab e del sindaco. (d.deg.)

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