CAVARZERE. Non era furto aggravato in abitazione, ma spigolatura abusiva. Questa la decisione del pubblico ministero di Rovigo, con conseguente richiesta di archiviazione del fascicolo, nei confronti di un pensionato cavarzerano di 64 anni che era stato sorpreso dai carabinieri a rubare delle noci (ne aveva già riempito alcuni sacchetti), da un terreno coltivato in una azienda di Pettorazza Grimani. I fatti risalgono al settembre 2015 e in ragione dell’accusa, l’uomo rischiava una condanna da 3 a 10 anni.
Il difensore ha sostenuto che il raccolto nel noceto era già stata fatto e che il suo cliente si era limitato a raccattare le noci rimaste a terra. Inoltre l’accusato aveva risarcito il proprietario del terreno con 150 euro e quest’ultimo, a sua volta, aveva ritirato la querela. In questo modo il reato commesso dal pensionato risultava molto ridimensionato, dato che il suo comportamento era stato solo quello di raccogliere del materiale “di scarto” senza chiedere il permesso al proprietario dell’azienda. La richiesta del difensore (e il ritiro della querela) hanno convinto il pubblico ministero che ha optato per la richiesta di archiviazione, vista la particolare tenuità dei fatti. (d.deg.)