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I piatti d’oca sanno riunire tre religioni

MIRANO. Un sacerdote, un rabbino e un imam alla stessa tavola. Parleranno di condivisione e dialogo interreligioso, sul tema della misericordia nelle tre religioni monoteistiche del Mediterraneo. Si...

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MIRANO. Un sacerdote, un rabbino e un imam alla stessa tavola. Parleranno di condivisione e dialogo interreligioso, sul tema della misericordia nelle tre religioni monoteistiche del Mediterraneo. Si ripete così dopo un anno la cena interreligiosa dell’oca, nella settimana che seguirà la Fiera e il celebre gioco dedicati al pennuto di Mirano. Questa volta la serata sarà aperta al pubblico.

Giovedì 17 novembre alle ore 19, nella parrocchia di S. Leopoldo Mandic, torna l’iniziativa promossa dalle Acli di Mirano per celebrare un momento di condivisione tra le tre religioni Ebraica, Musulmana e Cristiana, all’insegna di quel rispetto reciproco che in passato ha portato alla scelta dell’oca (cibo kosher, ebraico e halal, musulmano) come ideale da condividere con tutti i membri della comunità in occasione della festività di San Martino. «Che tra l’altro», spiega Paolo Tonello, presidente del circolo Acli di Mirano, «è il Santo della condivisione e del dono. La cena vuole celebrare proprio l’essenza del messaggio di San Martino, raffigurata nel taglio del suo mantello donato al povero: la sacralità della condivisione e del dono». Dopo i saluti del sindaco Maria Rosa Pavanello e del presidente provinciale delle Acli Paolo Grigolato, interverranno nel dibattito don Giorgio Scatto, priore della Comunità monastica di Marango, Hamad Mahammad, imam di Venezia e Avraham Dayan, vice rabbino di Venezia, che siederanno a tavola per la cena interreligiosa a base d’oca. A moderatore l’incontro sarà il giornalista Enrico Scotton. Per partecipare alla serata è necessario prenotare entro il 10 novembre. Previsto un contributo di 12 euro. Info e prenotazioni al negozio Bandera Florida in piazza Aldo Moro (chiuso il mercoledì), telefono 041.432452. (f.d.g.)

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