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«Canevon, la crepa sul muro non compromette la stabilità»

MALCONTENTA. «Le perizie tecniche sulla struttura del Canevon a Malcontenta sono state fatte e hanno rilevato delle crepe che non compromettono in alcun modo la stabilità dell’edificio». A spiegarlo...

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MALCONTENTA. «Le perizie tecniche sulla struttura del Canevon a Malcontenta sono state fatte e hanno rilevato delle crepe che non compromettono in alcun modo la stabilità dell’edificio». A spiegarlo sono il consigliere delegato al territorio Dario Giglio e l’ex delegato ai lavori pubblici della municipalità di Marghera Valdino Marangon. Entrambi hanno partecipato al sopralluogo fatto in tempi rapidi dal Comune di Venezia.

In questi giorni infatti erano arrivate tante segnalazioni soprattutto dopo il terremoto del centro Italia allarmate che registravano un allargamento delle vecchie crepe dello stabile del 1500. Un granaio il Canevon trasformato nel centro civico e delle associazioni del paese . «Il restauro del Canevon», spiega Valdino Marangon, «come delegato lo seguii passo passo, e la crepa che si è registrata in questi giorni è pressoché la stessa che avevano fotografato all’epoca della conclusione dei cantieri. La gente allarmata ha chiamato la Municipalità per capire se poteva entrare al Canevon. La verifica era dovuta, ma ora è certificato dai tecnici: non c’è insomma alcun pericolo crollo e il Canevon è perfettamente agibile».

Della questione si era interessato anche il presidente della municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin. (a.ab.)

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