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Meno tasse per le giovani coppie: «Bisogna ripopolare Chioggia»

L’assessore al bilancio della giunta grillina presenta le novità fiscali che saranno introdotte nel 2017. Le imposte locali potranno essere pagate con il baratto amministrativo: piccoli lavori per la comunità

Elisabetta B. Anzoletti
1 minuto di lettura

CHIOGGIA. Baratto amministrativo per le famiglie che non riescono a pagare le tasse, sgravi fiscali per le giovani coppie, per chi torna a prendere residenza in centro e per chi avvia una nuova attività. A annunciare le novità fiscali, che arriveranno dal 2017, è l’assessore al bilancio Daniele Stecco alle prese con l’esame delle disponibilità finanziarie per capire quali e quanti margini di manovra ci saranno.

«Finora abbiamo dovuto operare con un bilancio redatto dalla precedente amministrazione», spiega Stecco, «abbiamo fatto alcune variazioni a luglio con la manovra di equilibrio, ma la nostra programmazione si vedrà nel concreto con il bilancio 2017. Lì ci saranno le nostre scelte politiche». Al centro dell’attenzione in particolare la leva fiscale. Qui le novità saranno più d’una. A partire da Equitalia, su cui i Cinque stelle hanno sempre espresso delle perplessità. «Affideremo la riscossione delle tasse non pagate direttamente a Sst», spiega Stecco, «e introdurremo il baratto amministrativo per coloro che oggettivamente non possono pagare quanto dovuto. In pratica i debiti contratti con l’amministrazione comunale, per balzelli locali non corrisposti, potranno essere onorati con piccoli lavori socialmente utili, come lo sfalcio dell’erba, lavoretti di manutenzione nelle scuole o nei palazzi pubblici. Faremo una sperimentazione di un anno per andare incontro alle famiglie che sono in difficoltà, poi valuteremo se è la strada giusta». In arrivo anche agevolazioni fiscali, su tassa dei rifiuti (Tari), plateatici e Imu, per le giovani coppie che decideranno di stabilirsi a Chioggia o per chi sceglierà di riprendere la residenza in città. «Abbiamo necessità di ripopolare i nostri centri storici», spiega l’assessore, «e di dare ossigeno all’economia locale, ecco perché prevediamo agevolazioni fiscali anche per i nuovi imprenditori che vorranno avviare attività commerciali o artigianali a Chioggia».

Sono in corso in questi giorni anche gli ultimi incontri con i concessionari balneari che sono in causa con Veritas per la Tari e che, non pagando più la tassa, hanno causato un buco nel bilancio comunale che ha provocato l’aumento del 10.3%, per tentare di trovare una soluzione che eviti nuovi aumenti a fine anno. «La situazione è complessa», spiega Stecco, «con i concessionari stiamo esaminando i punti neri del servizio e pensando a come correggerlo per evitare il ricorso a ditte terze e il mancato pagamento della tariffa che causa un buco importante nel bilancio. Pensiamo anche che, nelle more del processo che è tuttora in corso, queste insolvenze non andrebbero messe a bilancio, ma in un fondo di svalutazione crediti in attesa di conoscere la sentenza. Se il giudice darà torto ai concessionari dovranno pagare quanto dovuto e i soldi torneranno nelle casse comunali senza aver nel frattempo causato rincari a chi già paga».

 

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