Montecchi e Capuleti, ma solo secondo i politici. La gente sta con i due prossimi sposini, la consigliera regionale del Pd, Francesca Zottis, e il consigliere comunale della lista Zaccariotto, Albino Zangrando, che convoleranno a nozze il 2 giugno. Una in maggioranza, l’altro all’opposizione, ma uniti nell’amore vero.

La tensione si è alzata dopo le polemiche sollevate dall’ex vicesindaco Oliviero Leo e Anna Maria Babbo che dalle fila di Scegli Civica criticano l’affidabilità di Zangrando, di recente “in aiuto” alla maggioranza del sindaco Pd Andrea Cereser per non far mancare il numero legale sulle decisioni per il futuro della caserma Tombolan Fava. Ma la tragedia è shakespeariana solo negli ambienti politici di opposizione e i novelli Giulietta e Romeo avranno un futuro assai più roseo secondo la città che li difende e benedice. Tanti che hanno letto della romantica storia d’amore nata tra i banchi del Consiglio, su sponde avverse, hanno sentenziato: «Ben vengano gli sposini che vanno oltre steccati e pregiudizi politici». Persino Francesca Zaccariotto, cui è ispirata la lista omonima di Zangrando, ha benedetto la storia: «Sono affari loro e siamo tutti contenti. Per il resto, credo che Zangrando, come il capogruppo Costante Marigonda, abbiano dimostrato serietà, cercando di far risparmiare la comunità evitando scadenze e nuovi Consigli e oggi la gente considera questi atteggiamenti con rispetto. Loro hanno comunque votato contro, sono in Consiglio all’opposizione e coerenti a differenza di qualcun altro». Leo e Anna Maria Babbo si sono riservati altri interventi di risposta anche dopo la dura lettera aperta del sindaco, Andrea Cereser, che ha censurato certe considerazioni politiche strumentali sulla liaison tra la Zottis e Zangrando. Molto duri anche i due protagonisti loro malgrado, che hanno parlato di giudizi infamanti e allucinanti, invitando a tornare a parlare di politica seriamente.

Che sia divenuta di dominio pubblico la notizia del loro fidanzamento e matrimonio non deve stupire . Si tratta di figure pubbliche e molto conosciute, e persino la data era nota a tantissimi. Leo e la Babbo hanno precisato che la storia d’amore e il prossimo matrimonio sono questioni assolutamente personali e pulite, precisando che le loro considerazioni erano attinenti all’affidabilità politica di Zangrando in seno all’opposizione, senza voler offendere nessuno. (g.ca.)