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Assente Mazzacurati: «Grave decadimento cognitivo»

VENEZIA. Al termine della mattinata le parti hanno affrontato la questione della testimonianza di Giovanni Mazzacurati. I pubblici ministeri lo avevano convocato per ieri, ma si è presentato il suo...

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VENEZIA. Al termine della mattinata le parti hanno affrontato la questione della testimonianza di Giovanni Mazzacurati. I pubblici ministeri lo avevano convocato per ieri, ma si è presentato il suo difensore, l’avvocato Giovanni Battista Muscari Tomaioli, visto che l’ex presidente è indagato per corruzione. Il legale ha consegnato la documentazione medica, relazioni di neurologi e cardiologi, esiti di esami e di Tac, anche quelli già consegnati al Tribunale di Milano, che nel processo nei confronti di Marco Milanese, il braccio destro dell’ex ministro Tremonti, ha acquisito i verbali d’interrogatorio di Mazzacurati. Il legale ha spiegato che da quelle carte risulta che l’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova soffre di un “grave decadimento cognitivo, di perdita di memoria, di difficoltà di equilibrio e non può viaggiare, e di conseguenza è incapace di testimoniare”. I pm hanno chiesto di acquisire la documentazione e i difensori, in particolare gli avvocati Emanuele Fragasso, Marco Vassallo e altri, hanno chiesto i termini per poter esaminare la documentazione sanitaria e sottoporla a loro consulenti medici. Il Tribunale presieduto dal giudice Stefano Manduzio ha dato tempo ai legali fino alla prossima udienza, quella del 6 ottobre, giorno in cui si discuterà della questione.

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