Agnellino scuoiato per strada, sdegno a Marcon
Pastore di un gregge appende la bestiola a un albero e la disseziona. I residenti fanno intervenire le autorità
Giacomo Costa
MARCON. Sono apparse all'improvviso, sabato mattina, nel terreno incolto (ma privato) che sorge all'angolo tra viale della Repubblica e via Piave, a Marcon: decine e decine di pecore e agnellini, oltre a qualche capra e ad un paio di cani da pastore, e lì sono rimaste fino a questo pomeriggio, nonostante la pioggia e il vento che hanno flagellato la provincia ieri sera; ma stamattina, quando il custode del gregge è stato visto scuoiare uno degli animali appeso ad un albero, alla curiosità si è sostituito lo sdegno e i residenti della zona hanno deciso di allertare le autorità per capire se era tutto in regola.
Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri e i veterinari dell'Ulss 12, che hanno avviato i controlli di rito. Sembra che i capi d'allevamento fossero proprietà di una terza persona e che i cani avessero tutti un regolare microchip, ma i cittadini di Marcon hanno comunque insistito con i militari e i medici perché gli animali venissero portati al riparo.
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