Festa dell’agricoltura da oggi per 12 giorni balli, cucina e cultura
MIRANO. “Innovazione, tradizione e comunità” sono le tre parole chiave della Festa dell’agricoltura che si apre domani, per chiudersi il 5 settembre, nell’area degli impianti sportivi di Mirano. In...
MIRANO. “Innovazione, tradizione e comunità” sono le tre parole chiave della Festa dell’agricoltura che si apre domani, per chiudersi il 5 settembre, nell’area degli impianti sportivi di Mirano. In regia come sempre il gruppo di imprenditori del Miranese “La campagna ti è amica”, con Coldiretti Venezia, banca S. Stefano, consorzio di bonifica Acque risorgive, in campo 50 aziende agricole del territorio e oltre 200 volontari, con una presenza di pubblico che negli anni scorsi ha superato le 222 mila unità.
Molte le novità di quest’anno, a cominciare dall’anteprima di questa sera in piazza Martiri dove dalle 19 verrà proposto street-food a chilometro zero abbinato a birra rigorosamente veneta spinata per la prima volta al mondo da due trattori. Si prosegue con l’apertura di domani, venerdì, con il libro di Paolo Citran “L’inferno di Ponte di Nanto”. Ospite d’eccezione Carlo Nordio, procuratore aggiunto di Venezia. Ci saranno poi la trebbiatura in notturna, sabato, il giro in elicottero “sorvolando Mirano” di domenica, il carosello di cavalli e cavalieri di venerdì 2 e il ritorno dei mercatini agricoli. Ogni sera e a pranzo nei festivi, stand gastronomico con cucina tradizionale. (f.d.g.)
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