In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Battibecco su twitter tra Zaccariotto e Mattia Malgara

VENEZIA. «Quando ho letto le intercettazioni sono stato orgoglioso di mio padre perché ho visto la differenza tra persone oneste e non oneste». Lo sfogo su Twitter è di Mattia Malgara, figlio di...

1 minuto di lettura

VENEZIA. «Quando ho letto le intercettazioni sono stato orgoglioso di mio padre perché ho visto la differenza tra persone oneste e non oneste». Lo sfogo su Twitter è di Mattia Malgara, figlio di Giulio, l’imprenditore che Giancarlo Galan e la moglie Sandra Persegato volevano ai vertici della Biennale e che non piaceva proprio a Piergiorgio Baita.

«Non ho nulla da dire sulla gestione della Biennale» haMalgara «ma vorrei precisare che in commissione il voto su di lui era stato pari e che è stato lui a decidere di andarsene, proprio perché mancava la serenità per lavorare». Malgara jr, già candidato sindaco, ora ha lasciato la politica «perché io sono uno che dice quello che pensa e fa quello che dice e per fare politica bisogna essere animali di razza o allenati in un certo modo». Malgara ieri si è scagliato su Twitter contro l’assessora Francesca Zaccariotto che aveva scritto che «più che di sinistra questo governo è sinistro». «Ho sempre attaccato la Zaccariotto» spiega Malgara, dopo averle scritto che doveva pensare meglio a governare la città prima di pensare al governo italiano «perché una persona con procedimenti in corso non dovrebbe fare politica». «Probabilmente aveva bisogno di visibilità e mi ha attaccata» ha commentato l’assessora «lui dice tanto di amare Venezia e poi sparisce. È stato come sentire un fantasma apparire dal nulla, non mi ricordavo nemmeno più di lui». (v.m.)

I commenti dei lettori