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Trasporti, troppi turisti ressa e proteste ai pontili

Ieri l’emergenza si è concentrata sulla linea San Marco, Lido e Punta Sabbioni Il Comitato pendolari: «L’azienda non ha predisposto bis, residenti a terra»

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Non c’è tregua in centro storico. Dopo la giornata di passione e “assedio” turistico di giovedì - ponte della Libertà bloccato per ore dalle auto in entrata, vaporetti gremiti, ponte della Paglia paralizzato da un “muro” di persone - ieri è stata un’altra giornata pesante, soprattutto per i trasporti pubblici.

È bastata una giornata di meteo incerto per far riversare decine di migliaia di turisti dalle spiagge della costa veneta verso Venezia, mandando in tilt le linee di navigazione Actv da e per Venezia, lasciando a terra numerosi passeggeri imbufaliti. Una fiumana di persone che si è riversata sulla Pietà la mattina e poi si è accalcata per rientrare la sera, scatenando una volta di più - succede in tutti i terminal - di pendolari e residenti, costretti a viaggiare come sardine in condizioni inaccettabili o ad attendere la corsa successiva. Il tutto nonostante l’introduzione degli “accessi privilegiati” per i titolari di tessera Imob che però - per ammissione della stessa azienda - si limitano ad un’apertura anticipata solo di pochi secondi rispetto all’accesso riservato ai turisti.

Ieri, a denunciare la situazione e il rischio del degenerare della tensione è stato - ad esempio - il comitato Pendolari di Cavallino-Treporti, segnalando l’emergenza agli approdi Actv della Pietà a Venezia, ma anche a Punta Sabbioni e al Lido.

«Come troppo spesso accade l'Actv è andata in collasso», commenta il presidente del comitato Roberto Rossi, «non ha predisposto il potenziamento del servizio, nonostante già dal mattino fosse evidente un afflusso massiccio e superiore al normale dal litorale verso il centro storico». Actv, da parte sua, ha ammesso l'afflusso straordinario agli imbarcaderi, rassicurando che la situazione è monitorata giorno per giorno, non escludendo la previsione di corse bis laddove se ne manifesti la necessità.

«La domanda che sorge spontanea», è la replica secca dei consiglieri comunali di Cavallino-Treporti, Angelo Zanella ed Erminio Vanin di Civica, «cosa se ne fanno gli utenti delle parole dei responsabili Actv e dell'amministrazione che in ogni occasione assicurano di essere impegnati a migliorare i servizi? Per chi viaggia ogni giorno, queste rassicurazioni hanno sempre più il sapore della presa in giro».

Francesco Macaluso

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