«Rubano i fiori dalla tomba di mio figlio»
Cinto. La denuncia del papà di Andrea Carolo, il ciclista morto a soli 21 anni per un malore

CINTO. Odiosi furti di fiori dalle tombe, stavolta il caso più brutto e recente riguarda e colpisce un ragazzo che aveva tanti sogni: un campione di ciclismo, Andrea Carolo, morto a 21 anni il 23 marzo 2015 mentre si stava faceva un bagno nella vasca idromassaggio di un centro di bellezza. Era tesserato per la Cycling Team Friuli Venezia Giulia. Si è poi scoperto che Andrea era deceduto per una miocardite (cause naturali quindi, secondo le analisi eseguite all’epoca dal medico legale Antonello Cirnelli), e la sua morte aveva all’epoca scatenato numerosi interrogativi, poi svaniti dall’esito dell’autopsia.
A denunciare il furto di fiori dalla tomba è stato il padre di Andrea, Giorgio Carolo, di professione cuoco e grande appassionato di ciclismo. Lui, da genitore, non si rassegna alla grave perdita, come non si rassegnerebbe alcun papà. Quando va a trovare il figlio, praticamente quasi ogni giorno prima di andare a lavorare, entra al camposanto di piazzetta Plozner tenendo per mano la sua bicicletta. Un modo simbolico e sentimentale di sentirlo ancora vicino, di avvertire la sua presenza, di non rassegnarsi all’ingiusta perdita che tanto dolore ha portato a Giorgio e al resto della famiglia. È stato lo stesso Giorgio Carolo a raccontare il triste episodio.
«Ho scoperto il furto l’altro giorno, e non avanzo sospetti. Però un’idea ben precisa me la sono fatta. So che alcune persone mi criticano per il fatto che entro in bicicletta al cimitero quando vado a salutare mio figlio. Lo farò sempre», continua Giorgio Carolo, «come forma di rispetto io mi tolgo il casco all’ingresso del cimitero, ritengo questo sufficiente».
Difficile comunque trovare una correlazione tra il furto di fiori subito e le critiche avanzate da persone che non vedono di buon occhio quella che sembra una concessione poetica più che un affronto alle anime sante. I rimproveri, poi, Giorgio Carolo li ha ricevuti in forma diretta. Tempo fa anche la nonna di Andrea aveva subito lo stesso trattamento. Degli sciacalli infatti avevano rubato i fiori anche dalla tomba della donna, che Andrea adorava.
La storia di Andrea Carolo ha commosso tutti. È stato creato anche un hastag, #andreanelcuore, che viene spesso adoperato da tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Rosario Padovano
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