Isola pedonale la maggioranza difende la scelta
La maggioranza di centrosinistra fa quadrato attorno al sindaco Andrea Cereser. Respinto l’ordine del giorno di Scegli Civica contro la pedonalizzazione e per chiedere la riapertura di corso Trentin....

La maggioranza di centrosinistra fa quadrato attorno al sindaco Andrea Cereser. Respinto l’ordine del giorno di Scegli Civica contro la pedonalizzazione e per chiedere la riapertura di corso Trentin. Il consiglio comunale, invece, ha approvato la mozione, presentata dal consigliere Angelo Parrotta (M5S) e poi emendata su proposta di Zeudi Polarti (Pd), che impegna la giunta ad avviare un confronto in commissione con Atvo per valutare possibili modifiche al percorso di alcune tratte di bus che transitano per le vie Jesolo e Aquileia.
La proposta del M5S è di farli transitare per le vie Ancillotto e XIII Martiri, svoltando poi in via Eraclea o proseguendo fino a imboccare via Giorgione. «La chiusura di corso Trentin ha provocato un forte intasamento di veicoli in via Jesolo, ma anche nelle vie Fiume, Libertà, Eraclea e 28 Aprile», ha detto Annamaria Babbo (Scegli Civica), «la fine della pedonalizzazione, con il ripristino della circolazione, sarebbe l’unica soluzione ai tanti problemi causati ai commercianti, agli automobilisti e alle famiglie residenti».
Giuliano Fogliani (Lega Nord) ha accusato il Comune di non aver ascoltato, in questi due anni, negozianti e residenti. Mentre Alberto Gobbo (Forza Italia) si è schierato a favore del senso unico in corso Trentin proposto ormai mesi fa dai commercianti. Il sindaco Andrea Cereser ha ribattuto spiegando di sentirsi «moralmente legato» al patto con gli elettori, che lo hanno votato sulla base di un programma che prevedeva la pedonalizzazione e che, ha sottolineato, ha condiviso anche Scegli Civica. Cereser ha assicurato attenzione nei confronti di chi lamenta un disagio. «Si è creato un cambiamento ed è chiaro che qualcuno soffra più di altri, ma non stiamo facendo le cose senza pensare. Abbiamo delle informazioni che ci dicono che l’intervento è sostenibile», ha detto Cereser, «dietro alla chiusura di cento metri di strada c’è un’idea di città: rendere il centro vivibile rimuovendo le auto, densificare la residenza e i luoghi della cultura, recuperare i volumi. Sono solo alcune delle misure che saranno prese». (g.mon.)
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