«Venezia non merita le sanzioni»
Emandamenti accantonati in commissione Bilancio. Zuin: «Siamo fiduciosi»
La salvezza di Venezia, sia sul fronte delle sanzioni che su quello dell’assunzione - a termine - del personale necessario per asili nido e materne è legato all’approvazione degli emendamenti, in discussione alla commissione Bilancio della Camera, alla legge sugli Enti locali. Emendamenti presentanti dal Pd, dal Movimento 5 Stelle e dall’Anci con l’obiettivo di limitare o annullare le sanzioni, soprattutto per quei comuni il cui sforamento è legato al mancato incasso di crediti da parte di altri enti dello Stato e, in subordine - qualora le sanzioni non venissero ritirate - un emendamento che permette comunque di assumere personale a tempo determinato per educatrici di asili e scuole materne. Tutti gli emendamenti relativi all’eliminazione delle sanzioni per tutte le città che hanno sforato il patto di stabilità - riguardano l’articolo 7 della legge sugli Enti locali - sono stati per il momento accantonati dai membri della commissione Bilancio. Segno che la commissione vuole esaminarli con maggiore attenzione, anche se questo certo non può essere tradotto nel fatto che il governo darà parere favorevole e che verranno approvati. «Venezia non merita di essere penalizzata», hanno ricordato ieri nel corso del consiglio comunale il sindaco Luigi Brugnaro e l’assessore al Bilancio Michele Zuin, il quale ha anche ricordato come da mesi sul tavolo del governo ci sia la questione relativa al caso Venezia, forse la città più nota tra quelle che hanno sforato il patto di stabilità. Zuin ha anche ricordato che «se al 31 dicembre dello scorso anno Stato e Regione avessero versato al Comune di Venezia i 30 milioni che avanza la città non si troverebbe nella condizione di aver sforato il patto. Per questo siamo fiduciosi che il governo prenda una decisione positiva in questo senso, alla quale stanno lavorando forze politiche dei diversi schieramenti e anche i sindacati, che stanno facendo pressing sui parlamentari. Ci auguriamo che venga presa una decisione positiva e venga applicata in fretta visto che entro la fine di luglio dovremo approvare l’assestamento di bilancio, possibilmente senza i 18 milioni di sanzione». (f.fur.)
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