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Niente musica e balli alla festa del pesce azzurro di Sottomarina

Silenziato l'evento dal 17 al 27 giugno: il Comune ha accolto le richieste dei cittadini che con petizioni ed esposti avevano segnalato negli anni il fracasso proveniente dalla sagra

Elisabetta Boscolo Anzoletti
1 minuto di lettura
Piazza Todaro gremita in una precedente edizione della Festa del pesce azzurro 

CHIOGGIA. Solo cibo per la festa del pesce azzurro che potrà svolgersi a patto che non proponga alcun tipo di spettacolo serale. Così ha deciso il Comune accogliendo le istanze dei residenti che da anni, a colpi di petizioni e esposti, lamentano livelli di decibel con compatibili con la vivibilità del quartiere. Immediata la polemica degli organizzatori, l’associazione Teatro&Musica, che parlano di località spenta, destinata a morire.

A due giorni dalla polemica sulle Notti Bianche a rischio (per l’impossibilità del Comune di concedere contributi pari a quelli degli anni scorsi), scoppia un altro caso sugli intrattenimenti estivi. La Festa del pesce azzurro (17-27 giugno), che festeggia i 10 anni, sarà monca degli spettacoli di corollario, musica, teatro, cabaret, per non recare disturbo ai residenti. Si potranno degustare i piatti tipici, ma nessun intrattenimento per il dopo cena. «È questo il turismo che vogliono?», sbotta su Facebook il presidente di Teatro&Musica, Maurizio Tiozzo, «No musica, no spettacoli, no cultura, cose da non credere in una località turistica. In questi anni sul palco di piazza Todaro abbiamo portato artisti e spettacoli di pregio, a zero costi per il Comune a cui non abbiamo mai chiesto contributi. Gli utili della festa servivano per finanziare la rassegna invernale di cabaret Comici&Comici, ugualmente importante per la città e ugualmente a costo zero per il Comune. Chiediamo solo rispetto e di lasciarci lavorare».

Ovviamente la polemica che si è immediatamente scatenata sul web risente anche del clima elettorale, particolarmente caldo sul fronte turistico da quando alcuni imprenditori hanno deciso di candidarsi per il Consiglio. La giunta giustifica i divieti con la necessità di tenere conto delle esigenze dei residenti e delle raccomandazioni della Prefettura dopo gli esposti.

«Il nuovo regolamento della sagra del pesce», precisa l’assessore al turismo, Luigi De Perini, «vieta di programmare manifestazioni gastronomiche a base di pesce in luglio e in agosto a Sottomarina e in corso del Popolo. Abbiamo autorizzato la Festa del pesce azzurro solo perché è programmata a giugno. Rimane però un problema tecnico, dovuto alla conformazione di piazza Todaro. In seguito ai reclami e all'esposto per l'inquinamento acustico abbiamo deciso di permettere in quel contesto solo iniziative compatibili con la struttura della piazza».

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