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Viene morso da un cane, il padrone scappa

San Donà. La disavventura di un anziano. «Sono andato a prendere i documenti e non c’era più»

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Aggredito e morso da un cane in viale Libertà. È accaduto a un anziano residente che dopo non è più riuscito a rintracciare né il cane né tanto meno il suo padrone. L’episodio sabato scorso lungo la strada centrale che inizia dal municipio e prosegue dritta verso le scuole. Poco dopo il monumento ai caduti, l’anziano, che abita lì vicino, ha incrociato un signore con un cane da caccia senza museruola.

«Il cane si è avvicinato e non so per quale ragione», ricorda l’aggredito, «mi ha morso a una gamba, poco sopra il ginocchio. Fortunatamente, la tela dei pantaloni ha resistito alla pressione dei denti che non hanno perforato la carne, ma mi ha fatto male e ho avuto anche molta paura».

«Il padrone del cane», continua nel suo racconto, «è parso inizialmente disponibile, mi ha chiesto come stavo ed era pronto a risarcirmi nel caso di una ferita grave. Io gli ho chiesto di attendermi un attimo sotto casa mentre salivo per andare a prendere i documenti, ma quando sono sceso non c’era più. Il fatto è molto grave perché ho notato che tanti cani, soprattutto nel fine settimana, vengono portati in giro a passeggio e sempre senza museruola. Talvolta liberi anche senza guinzaglio. La polizia locale e le forze dell’ordine in generale dovrebbero intensificare i controlli e multare chi non rispetta la legge in materia di custodia dei cani».

«Quel cane», conclude amareggiato, «avrebbe potuto mordermi in punti vitali, aggredirmi e farmi del male, ma non possiamo sempre attendere che si consumi una tragedia prima di intervenire».

In passato si sono verificati episodi simili e una volta era stato coinvolto anche un bambino, nell’entroterra sandonatese. Miracolosamente non si sono verificati mai episodi gravissimi, ma certo il problema resta, soprattutto quando vengono portati a spasso cani di grossa taglia o particolarmente aggressivi che non possono girare senza le prescrizioni previste dalla legge. Sotto accusa ovviamente sono i padroni e non certo gli animali. (g.ca.)

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