Telecamere, arrivano 50 mila euro
Mirano. Opposizioni all’attacco sulla polizza contro i furti: «Iniziativa inutile»
MIRANO. Scontro sulla sicurezza a Mirano, interpellanza dalle file dell’opposizione: «La polizza contro i furti in casa è inutile, la giunta abdica rispetto alla propria funzione istituzionale». Replica del sindaco Pavanello, che annuncia nuove telecamere a breve. A pungere la giunta su un tema caldo come quello dei furti in casa sono Marco Marchiori (M5S) e Giampietro Saccon (Prima il Veneto), che sull’assicurazione collettiva recentemente introdotta anche a Mirano, incalzano il sindaco. «Segue la moda e si dedica a formule di apparente portata innovativa, ma di dubbia efficacia, con costi e benefici per i cittadini poco chiari», sostengono i due consiglieri, «La polizza attenua gli effetti, non le cause del problema sicurezza. Su questo secondo aspetto, invece, cosa sta facendo?».
Marchiori e Saccon entrano anche nel merito della questione, chiedendosi se l’affidamento a un broker assicurativo sia compatibile con il rapporto che il Comune ha già con un’altra compagnia e se sia conforme alle norme che regolano gli appalti pubblici. Pavanello, che sul tema sicurezza è intervenuta anche in un recente dibattito pubblico a Scaltenigo organizzato dal comitato del paese dopo la crescente domanda di sicurezza che sale dai residenti, replica: «Saccon e Marchiori sanno benissimo che garantire la sicurezza è soprattutto compito dello Stato e che un Comune può intervenire solo marginalmente. E in quest’ambito, comunque, abbiamo fatto il possibile: incontri con il prefetto, un vademecum contro i furti al mercato, un progetto lavoro contro l’accattonaggio, un nuovo ufficio mobile per la polizia locale per fare alcuni esempi. Nei prossimi mesi, grazie ai lavori per i distretti del commercio, verranno installate nuove telecamere di sorveglianza nel centro città con un investimento di circa 50 mila euro. Interessanti potrebbero essere anche iniziative di coinvolgimento dei residenti per favorire più attenzione e controllo del vicinato. Se non bastasse, abbiamo presentato la candidatura per usufruire insieme agli altri comuni del comprensorio di fondi europei legati a progetti per il rafforzamento dei sistemi di sorveglianza del territorio».
Quanto alla polizza collettiva, Pavanello replica: «L’iniziativa rispetta ogni vincolo di legge e con lo stesso formato è stata proposta da più comuni del Miranese. Tra l’altro il Comune si affida a un unico broker».
Filippo De Gaspari
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