Precari della scuola: "Abilitazioni in vendita"
Il flash mob di giovedì pomeriggio davanti alla stazione ferroviaria, protesta ma anche proposta
di Mitia Chiarin
VENEZIA. Tutti stesi per terra per una vendita simbolica dei titoli di abilitazione: ecco il flash mob dei docenti precari veneziani che si è svolto giovedì pomeriggio davanti alla stazione veneziana di Santa Lucia.
Manifestazione organizzata per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle modalità di selezione dei docenti e sul sistema delle abilitazioni, manifestare il dissenso dei docenti già selezionati a sostenere una prova, definita "inadatta a testare le capacità didattiche per carenza di tempi, mediante supporto informatico spesso inaffidabile" e soprattutto per denunciare "le ripetute irregolarità del procedimento concorsuale: mancanza di griglie di valutazione, commissioni giudicatrici pubblicate all'ultimo minuto, non effettivamente insediate o sostituite da commissioni non adatte, problemi informatici per cui alcuni docenti hanno rifatto la prova ore dopo i compagni, mancanza di moduli di verbale o rifiuto delle commissioni di verbalizzare problemi o mancanze, inserimento a prove già iniziate di candidati non abilitati".
Una protesta contro "La buona scuola" del governo Renzi ma anche una manifestazione di proposta: i docenti precari chiedono all'ufficio scolastico regionale un doppio canale di assunzione per gli abilitati.
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