MESTRE. L’équipe del dottor Themistoclakis in sala operatoria, trenta altri cardiologi clinici al Rama, a seguire l’intervento in video diretta, fin dentro il cuore del paziente. E mentre interveniva con una procedura di “ablazione transcatetere”, operando all’interno del Laboratorio di Elettrofisiologia dell’ospedale dell’Angelo, il dottor Sakis Themistoclakis dialogava con i colleghi riuniti nell’Auditorium, a poche centinaia di metri dall’Ospedale, ed illustrava ogni passaggio dell’intervento. Sullo schermo, le immagini della procedura, e anche quelle prese in diretta dalle microcamere che, attraverso una puntura venosa, erano arrivate fino al cuore per permettere all'elettrofisiologo di portare a termine il proprio lavoro. Dalla sala del Rama, nei passaggi cruciali, le domande dei colleghi, a cui il dottor Themistoclakis ha risposto continuando ad operare.
Alla altissima tecnologia messa in campo per effettuare questi interventi si è sommata oggi un’altra tecnologia, quella cioè che ha permesso di trasferire in diretta ogni fase dell’intervento di ablazione fino agli schermi del Padiglione Rama. Il collegamento, di particolare interesse, ha costituito il momento chiave del corso sulla fibrillazione atriale organizzato dall’Asl 12 Veneziana: “Eventi come quello odierno – conclude il direttore generale Giuseppe Dal Ben – promuovono tecniche e innovazioni che cambiano la vita di ciascuno di noi. La fibrillazione atriale, che oggi a Mestre si cura con questa altissima specializzazione, è l’aritmia più diffusa: aumenta di 5 volte il rischio di ictus cerebrale, di 3 volte il rischio di scompenso cardiaco, raddoppia il rischio di morte e comporta un significativo peggioramento della qualità della vita. Curarla meglio, e diffondere le migliori cure, è fondamentale”.
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