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«Azioni in vendita per la Linea spa Gara da revocare»

MESTRE. «Revocare i bandi di gara per la vendita di azioni della società La Linea spa». E verificare «se esistano i presupposti per avviare azioni di responsabilità contro il management di Avm e Actv»...

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MESTRE. «Revocare i bandi di gara per la vendita di azioni della società La Linea spa». E verificare «se esistano i presupposti per avviare azioni di responsabilità contro il management di Avm e Actv». Va all’attacco il consigliere comunale del Movimento Cinquestelle Davide Scano. Nel mirino i dirigenti delle società partecipate che si occupano di trasporto pubblico locale: la holding Avm, con il presidente Paolo Pettinelli e il direttore generale Giovanni Seno, e Actv, controllata di Avm. Scano ha presentato ieri un’interrogazione all’assessore alla Mobilità Renato Boraso. E chiede di sapere quali siano i motivi che hanno portato Actv a riaprire un bando di gara per la cessione delle quote dentro la società “La Linea”, di cui ha la proprietà del 26 per cento delle quote azionarie. Un bando andato deserto due anni fa con una base d’asta ribassata a 400 mila euro. Contro un valore stimato in origine di 667 mila euro e una base 2014 di 504 mila.

Non basta, perché secondo il consigliere grillino a bilancio di Actv il valore riportato delle quote è pari a zero. «Col bilancio di esercizio 2014», scrive Scano nell’interrogazione, «Actv ha deciso irragionevolmente un’integrale svalutazione della quota azionaria. Ingenerando così possibili controversie future per ingiustificato arricchimento o truffa da parte degli eventuali incauti acquirenti».

Secondo Scano una procedura da censurare. Che non va nemmeno nella direzione trattata dalla legge, che prevedeva la dismissione delle partecipate o la cessione delle loro quote in mano agli enti pubblici. «La ratio», scrive il rappresentante grillino, «era quella di portare un vantaggio economico alle casse pubbliche. Mantenendo l’incertezza sulle future assegnazioni dei servizi invece il valore di quelle quote rimane basso». Insomma, un’operazione su cui Scano chiede di fare chiarezza soprattutto sulle responsabilità di gestione degli amministratori di Avm e Actv. La società “La Linea” eroga servizi di Trasporto pubblico nelle province di Padova, Verona, Schio e Venezia e possiede partecipazioni in Martini Bus Srl (100%), Nord Est Mobility Srl (100%), Conam Srl (50%) e Veneta Bus Srl (30%).(a.v.)

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