In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Chiedono mezzo milione all’Asl per il parente morto

Ricoverato al Civile per insufficienza respiratoria era deceduto per setticemia Il processo penale si è concluso con l’assoluzione dei medici. Ora la causa civile

di Simone Bianchi
1 minuto di lettura

Morì di setticemia durante il ricovero all'Ospedale Civile, e i familiari ora chiedono all'Asl 12 un risarcimento del danno pari a oltre mezzo milione di euro. La prima udienza è fissata presso il Tribunale civile di Venezia il 29 aprile, e al centro della causa ci sarà la vicenda legata alla morte di un anziano 78enne di Pellestrina, che fu ricoverato al Civile nel settembre del 2012 in un quadro clinico di insufficienza respiratoria. «Venne ricoverato inizialmente in terapia intensiva e, una volta stabilizzato dopo una settimana di cure, trasferito in Medicina», spiega l'avvocato Chiara Fenzo incaricata dai familiari dell'anziano deceduto. «Sul finire del mese di ottobre il signor A.V. ebbe una complicanza a livello intestinale, ma non la possibilità di cambiare reparto per la mancanza di posti letto disponibili, così il 27 ottobre venne riportato in terapia intensiva e sottoposto ad alcuni trattamenti specifici i primi giorni di novembre. Si manifestarono in successione due lesioni intestinali dovute, secondo noi, alle manovre eseguite nel corpo del paziente. L'anziano venne anche sottoposto a due interventi chirurgici, ma il 23 novembre morì a causa di una setticemia. Fu poi fatto un accertamento tecnico non ripetibile sul cadavere, e il lavoro dei periti incaricati dal pubblico ministero rivelò una incongruenza tra le manovre riportate nella cartella clinica e quelle che devono aver causato le lesioni interne. Non si seppe neppure chi fu a eseguirle».

Ne seguì un procedimento penale che passò anche in Cassazione, fino a determinare una esclusione di responsabilità da parte del personale medico e infine l'assoluzione. «Quella sentenza ha però lasciato aperta una porta alla richiesta di risarcimento in sede civile», aggiunge il legale della famiglia. «Abbiamo atteso i tempi delle indagini e, ora i cinque fratelli e i dieci nipoti dell'anziano deceduto chiedono il risarcimento del danno». Resolute Management Limited Italian Branch, in qualità di Ufficio liquidazione sinistri incaricato dalla competente società assicuratrice Berkshire Hathaway International Insurance Limited ha assunto la gestione della vertenza, designando quale legale dell'Asl 12 nel procedimento l'avvocato Lorenzo Locatelli del foro di Padova. L’ Asl 12, con delibera di martedì scorso, ha conferito al legale indicato la procura con elezione di domicilio presso lo studio legale dell'avvocato Marianna De' Giudici.

I commenti dei lettori