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Ucciso a 40 anni da un tumore al cervello fulminante

Informatico, ex giocatore di calcio, Giuseppe Bressan lavorava a Pegolotte: la malattia diagnosticata solo pochi giorni fa

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CAVARZERE. Si svolgono oggi, alle 15, nella cattedrale di Adria, i funerali di Giuseppe Bressan, sportivo ed ex calciatore del Cavarzere, morto a soli 40 anni, lunedì scorso.

Un tumore al cervello che gli era stato diagnosticato all'inizio di marzo, ormai in fase avanzata, l’ha stroncato nel giro di una decina di giorni. Giuseppe Bressan era originario di Cavarzere, dove molti lo ricordano come compagno di scuola e come calciatore. Una passione, quella del calcio, che non aveva perso neppure quando si era trasferito, come parecchi compaesani, nella vicina Adria, tanto di diventare presidente dell’associazione di volontariato Hatria Giallorossa, che riunisce giocatori e sostenitori della squadra di calcio San Vigilio. In questa veste Giuseppe aveva contribuito a organizzare raccolte di fondi con le “partite del cuore” e, negli ultimi anni, si era speso a favore dei malati 

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