Si schianta contro due alberi un’auto poi travolge i soccorritori
Muore Valentina Genovese, 31 anni, di San Stino. Il bilancio è di altri 4 feriti, di cui uno gravissimo La giovane rientrava da una serata con amici e in mattinata doveva tornare a Londra dove lavorava
di Rosario Padovano
ANNONE VENETO. Un morto, quattro feriti, di cui uno in gravissime condizioni e una persona ricoverata in stato di choc è il tragico bilancio del terribile incidente di via Triestina a Loncon. A perdere la vita ieri notte, poco dopo l’una, è stata Valentina Genovese, 31 anni, residente in via Buozzi 13 a San Stino, ma da qualche settimana a Londra, dove era in prova come cameriera in un albergo della capitale britannica. L’auto su cui viaggiava la giovane è finita contro due platani, al chilometro 52 della statale 14 Triestina. A soccorrerla sono stati Andrea Moretto, 33 anni e Manuel Bincoletto, 22, residenti nella frazione sanstinese di Sette Sorelle. Sono stati falciati a loro volta da una Fiat Idea condotta da G.P, 67 anni di San Donà, che stava viaggiando in compagnia della moglie. La macchina impazzita ha colpito anche la Peugeot 208 di Valentina, scaraventandola nel fosso. L’uomo è indagato dalla procura di Pordenone per omicidio e lesioni colpose. Moretto è ricoverato all’Angelo di Mestre in condizioni gravi, Bincoletto e la coppia sandonatese sono stati medicati e poi dimessi dall’ospedale di Portogruaro dove è finita una quinta persona: è l’amico di Andrea, soccorso in stato di choc, pur non essendo stato coinvolto direttamente nel sinistro mortale.
È stato un incidente stradale terribile, in cui il destino ha fatto incontrare nella tragedia, persone che si conoscono da una vita. Valentina Genovese si trovava al volante della sua Peugeot 208. Era reduce da una rimpatriata con le amiche a Portogruaro, dove lei aveva studiato. Aveva visitato gli stand di Portogruaro Golosa e poi aveva deciso di rientrare. Anche perché all’indomani, cioè alle 9.37 di ieri, avrebbe dovuto imbarcarsi a Treviso per rientrare proprio a Londra. Vittima di un probabile colpo di sonno Valentina ha perso il controllo della propria vettura al chilometro 52 della Triestina; l’auto è sbandata prima a sinistra e poi verso destra, colpendo due alberi. La macchina era ferma in mezzo alla carreggiata, tra l’incrocio che collega il centro di Loncon e la nuova rotatoria autostradale al confine tra Annone e San Stino.
Sono sopraggiunte due Audi. Quella grigia, alla cui guida c’era Andrea Moretto, che viaggiava in compagnia di un amico sentitosi male per lo spavento; e quella blu scura, con a bordo Manuel Bincoletto. Andrea e Manuel, con coraggio, hanno sfidato il buio e la paura. Hanno azionato entrambi le quattro frecce per indicare il pericolo. Si sono avvicinati alla Peugeot per verificare se l’occupante fosse ancora viva, ma non hanno fatto in tempo perché sono stati travolti dall’altra auto, la Fiat Idea condotta da G.P., sandonatese.
Bincoletto ha rimediato alcune contusioni, mentre Andrea Moretto ha subito danni gravissimi. È infatti in prognosi riservata. Ieri mattina è stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici ed è tenuto in coma farmacologico.
Sul posto sono accorsi i carabinieri di Annone, i pompieri e il Suem 118 di Portogruaro con svariate ambulanze. Non si sa se Valentina sia morta sul colpo o per i traumi riportati a seguito dell’impatto successivo della Fiat Idea. Sarà solo l’autopsia e le necessarie perizie sulle auto coinvolte, a far scoprire la verità.
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