Morì sulla pista da sci a 9 anni, risarcimento di 2 milioni
Il 5 marzo del 2011 morì sulle piste della Tofana il piccolo Andrea Rossato di Mestre

BELLUNO. Il Tribunale di Belluno ha riconosciuto oggi colpevoli per il reato di omicidio colposo il presidente della società di gestione degli impianti di risalita della Tofana, a Cortina d'Ampezzo (Belluno), Luigi Pompanin, e il mestrino Giuseppe Bisotto per la morte di Andrea Rossato, 9 anni, provocata da una caduta sulla pista di sci.
Secondo l'accusa il primo sarebbe responsabile di una inadeguata segnalazione del "salto" che avrebbe fatto perdere l'equilibrio al piccolo, il secondo, in veste di accompagnatore, di non aver adeguatamente vigilato sul corretto comportamento del bambino, aggregato ad un gruppo di altri minori che avevano da poco partecipato ad una gara. La pena stata stabilita in un anno a testa, oltre al risarcimento di due milioni di euro, per Pompanin, a genitori e fratello della vittima. La caduta si era verificata nel pomeriggio del 5 marzo 2011, quando Rossato decise di intraprendere un'ultima discesa prima di rincasare.
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