Partorisce bambino morto, la madre esce dalla Rianimazione
Donna alla nona gravidanza si sente male a casa: trasportata d'urgenza in ospedale. Il cesareo non salva il bebè

VENEZIA. Esito infausto per la gravidanza di una signora a Venezia. Dopo aver perso il bimbo ora è uscita dalla Rianimazione, la prognosi resta riservata ma lei è fuori pericolo.
La donna, veneziana, era alla nona gravidanza.
Durante l'iter era seguita regolarmente dall'Ospedale. Era stata vista due volte nelle recenti settimane, il 1 febbraio e il 15 febbraio.
Nel corso della gravidanza non si era evidenziato alcunché di patologico. La signora era al termine della gravidanza, nella 39esima settimana.
In questi giorni, e anche nella mattinata di giovedì, le sue condizioni erano normali. Verso le 13, al rientro a casa del marito, aveva confermato di stare bene. Poi si è recata in bagno, dove è cominciata improvvisa la perdite di sangue, con conseguente lipotimia. A seguito della perdita di sensi e dell'emorragia della signora, il marito ha chiamato il 118 alle 13.30. Alle 14.07 la signora, con procedura di massima urgenza e senza passare dal Pronto Soccorso, entrava direttamente nel Reparto, completamente allertato. Di fronte alla situazione di grave perdita emorragica e di distacco massivo della placenta, i medici intervenivano subito con un cesareo, rilevatosi inutile perché il nascituro veniva alla luce ormai privo di vita. Inutili i tentativi prolungati di ripristinare le funzioni vitali. Lei ora è uscita dalla Rianimazione.
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