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«Fumavano gli spinelli sul battello Actv»

La denuncia di una passeggera: ho avvertito il capitano e il marinaio, ma nessuno è intervenuto. L’azienda: verificheremo

Carlo Mion
1 minuto di lettura

VENEZIA. Il divieto di fumo sui mezzi pubblici esiste da anni. Ma non sempre viene rispettato nei mezzi pubblici dell’Actv, Ne è convinta Carla Mancin che usa i battelli della linea 5.1. per raggioungere da piazzale Roma, il Lido. La donna addirittura segnala che ieri mattina, non solo un gruppo di ragazzi ha fumato tranquillamente all’interno dell’imbarcazione ma si sono pure fatti delle “canne”. Le sue proteste rivolte all’equipaggio perché intervenisse non sono servite a nulla. Da quanto è stato comunicato da Actv, nessuna relazione è stata fatta dall’equipaggio a fine servizio.

Scrive in una lettera di protesta la signora Carla: «Sono un’operaia che regolarmente prende il vaporetto della linea 5.1, ogni mattina. Alle 6 parto da piazzale Roma per raggiungere il Lido. Questa mattina (ieri ndr), sono saliti a bordo alcuni ragazzi i quali si sono tranquillamente preparati alcune “canne” e se le sono fumate a bordo», continua la donna che si dice sconcertata, «ho subito fatto presente al marinaio e al comandante che i ragazzi in questione stavano fumando a bordo. La segnalazione non è stata presa in considerazione e i ragazzi si sono fumati tranquillamente le loro “canne” tanto che l'odore di marijuana si sentiva per tutta l’imbarcazione».

La signora a questo punto si rivolge alla direzione dell’azienda di trasporto pubblico. «Ora vorrei chiedere all’azienda Actv il perché di tutto questo. Mi sembra che la legge vieti di fumare a bordo delle imbarcazioni specialmente se pubbliche, poi se ci mettiamo pure gli stupefacenti la cosa per me diventa ancora più grave. Cosa più assurda è che il comandante e il marinaio non siano intervenuti nonostante io abbia fatto presente che c’era qualcuno anche stava infrangendo palesemente la legge. Sono alquanto sconcertata e delusa. Pertanto chiedo alla stessa azienda di trasporto che in futuro tale pazzia non si ripeta più visto che come me altre persone pagano il trasporto pubblico anche per essere tutelate in salute e sicurezza».

Interpellata, Actv ha fatto sapere che l’equipaggio non ha fatto nessuna relazione sull’episodio denunciato dalla signora. Quindi, teoricamente, per il marinaio e il comandante non sarebbe successo nulla. Comunque oggi sarà fatta una verifica per capire cosa sia successo. Di certo la signora ha chiesto ufficialmente un intervento della direzione dell’azienda. Non è la prima volta che passeggeri dei mezzi pubblici, si lamentano perché qualcuno, soprattutto nelle ore notturne o nelle prime corse del mattino, fuma a bordo di pullman o vaporetti. (c.m.)

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