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La linea 11 in ritardo resta al centro delle proteste

PELLESTRINA. Linea 11 sempre al centro delle proteste dei residenti di Pellestrina. Martedì sera decine di pendolari sono stati costretti ad attendere mezzora in autobus prima di salire sul ferry...

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PELLESTRINA. Linea 11 sempre al centro delle proteste dei residenti di Pellestrina. Martedì sera decine di pendolari sono stati costretti ad attendere mezzora in autobus prima di salire sul ferry boat agli Alberoni. Tra questi il consigliere municipale Alberto Cavagnis: «Il ferry boat che alle 20.25 fa in genere una corsa a vuoto verso Pellestrina, è partito in ritardo alle 20.48 proprio mentre stavamo arrivando con l’autobus di Linea 11. Ci saremmo dovuti imbarcare alle 20.50, e invece siamo stati costretti a rimanere in autobus fino alle 21.20 prima che il ferry boat rifacesse la spola fino agli Alberoni. Ma se già era in ritardo, perché l’equipaggio non ha aspetto due minuti per farci salire, risparmiando a quel punto carburante e proteste della gente? Si parla di rilancio del Lido e Pellestrina da mesi, ma si è fatta solo campagna elettorale andando invece nella direzione opposta, quella dell’abbandono». Dura anche la presa di posizione del presidente municipale Danny Carella. «E’ ora di finirla con i disagi per gli abitanti di Pellestrina. Se si ferma il tram a Mestre si urla allo scandalo, qui dove la gente vive isolata invece va tutto bene e si resta zitti». (s.b.)

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