DOLO. Si è schiantato frontalmente contro un tir che proveniva in senso opposto in via Arzerini fra Dolo e Camponogara. Ha perso la vita così ieri pomeroiggio Massimo Niero, un cinquantunenne di Camponogara residente in via Ca’ Diedo. L’incidente è avvenuto verso le 16,30 quando, per cause ancora tutte da chiarire, sopra il cavalcavia del tracciato dell’idrovia al confine fra i due comuni rivieraschi si è verificato lo schianto frontale. Forse anche a causa del fondo reso viscido dalla pioggia il Suv, un Land Rover Freelander condotto da Massimo Niero, che transitava da Dolo verso Camponogara, è finto contro un camion che procedeva in senso opposto. Il colpo frontale contro il tir è stato tremendo e il Suv è finito in testa coda, travolgendo infine un’utilitaria, una Daewoo Matiz. Devastante l'impatto, tanto che il fuoristrada è apparso completamente distrutto ai primi soccorritori. Illeso il camionista, mentre è rimasto ferito il conducente della Daewoo, anche se fortunatamente non in modo grave. Che ci fosse poco da fare per Niero è apparso chiaro quasi subito. Esanime, intrappolato tra le lamiere.

Sul posto a rilevare il sinistro è arrivata in pochissimo tempo la polizia locale dell’Unione dei Comuni, l’ambulanza dall’ospedale di Dolo e i vigili del fuoco di Mira. I medici hanno cercato di capire se per il 51enne di Camponogara ci fosse qualcosa da fare, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constarne il decesso. Per il geometra di Camponogara non c’era più nulla da fare. La strada è stata chiusa al traffico dai vigili urbani perché sia il tir che le auto erano finite di traverso sulla carreggiata. Il traffico è stato così deviato in direzione Camponogara e Sambruson. La strada è stata chiusa al traffico dal semaforo che regola l'incrocio con via Alture e via Cimitero. I vigili del fuoco hanno liberato il corpo del 51enne intrappolato, e hanno provveduto a mettere in sicurezza la strada. Dai mezzi è infatti è fuoriuscita una cospicua perdita di carburante. Successivamente con un’autogru hanno recuperato il bilico, finito in parte fuori strada e in senso contrario a quello di marcia. «Un incidente terribile», spiega il comandante della polizia locale Angelo Baratto. «Ora cercheremo di capire con esattezza la dinamica del sinistro e la velocità dei mezzi coinvolti». Il conducente della Matiz è stato portato in ospedale a Dolo, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni, se la caverà con una prognosi di una trentina di giorni. I mezzi sono stati posti sotto sequestro dalla magistratura e portati in un’officina autorizzata a Stra. Le operazioni di recupero dei mezzi sono continuate fin dopo le 20 di ieri sera. Si sono create lunghe code e per alcune ore il traffico è andato in tilt.

Massimo Niero era molto conosciuto in Riviera, faceva il geometra aveva lavorato anche per il Comune. E da qualche tempo aveva aperto e dato in gestione un bar al centro commerciale di Cazzago.

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