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I volontari trasporto malati in processione alla Porta santa

BORBIAGO. L’11 febbraio, commemorazione della Madonna di Lourdes, ricorre la giornata mondiale del malato istituita da San Giovanni Paolo II il 13 maggio 1992. L’Unitalsi diocesana e quella...

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BORBIAGO. L’11 febbraio, commemorazione della Madonna di Lourdes, ricorre la giornata mondiale del malato istituita da San Giovanni Paolo II il 13 maggio 1992. L’Unitalsi diocesana e quella interaziendale - circa mille associati - organizzano il “Giubileo del malato”.

Tre sono gli appuntamenti: alle 10 con i malati e il personale dell’Ospedale veneziano Fatebenefratelli; alle 16 nella chiesa di San Martino a Burano; infine il terzo momento si svolge presso il santuario di Santa Maria Assunta di Borbiago, una delle tre chiese giubilari del patriarcato dove c’è stata l’apertura della porta santa, una delle tre diocesane. Quest’ultimo ritrovo è fissato alle 17 nel chiostro; seguono: la processione aux flambeaux al capitello della Madonna, il passaggio per la porta della Misericordia, la messa presieduta da monsignor Angelo Centenaro e concelebrata dagli assistenti ecclesiastici don Giuseppe Costantini (Unitalsi diocesana) e don Lio Gasparotto (Unitalsi interaziendale) e la benedizione, il transito al santuario infine il momento conviviale in patronato. Ai fedeli, a conclusione della celebrazione, viene donata una Madonnina con l’acqua benedetta proveniente da Lourdes.

Ad accompagnare le persone sofferenti i due nuovi presidenti dell’Unitalsi nominati di recente dal patriarca Moraglia che rimangono in carica cinque anni: la diocesana è rappresentata dal veneziano Renzo Lazzarini, 62 anni, residente a Marghera, bancario in pensione; l’interaziendale dal miranese Giuseppe Barbiero, 58 anni, residente alla Gazzera, medico di base. Dal prossimo 26 giugno al primo luglio l’Unitalsi diocesana promuove il pellegrinaggio a Lourdes, quella interaziendale lo farà dall’8 al 13 maggio.

Nadia De Lazzari

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