In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

«Lasciati senza spazi» Le opposizioni bloccano il municipio

A Mira il vicesindaco vuole un maxi ufficio di rappresentanza e loro finiscono in soffitta. Proteste e accuse ai grillini

di Alessandro Abbadir
2 minuti di lettura

MIRA. Urla, proteste e scambi di accuse reciproci ieri in municipio a Mira. I gruppi consigliari di opposizione di Mira sloggiati dalla sera alla mattina per far posto ad un altro ufficio, e scoppia la protesta: gli esponenti delle minoranze si sono barricati per ore dentro al vecchio ufficio rifiutandosi di andarsene da uno spazio che è previsto dai regolamenti.

Il fatto è accaduto ieri mattina e a denunciare quello che le opposizioni ritengono una violazione palese dei principi democratici sono il capogruppo del Pd Francesco Sacco e il consigliere dello stesso partito Maurizio Barberini che accusano direttamente la giunta grillina e la maggioranza.

«Questa mattina», spiega Sacco, «ci siamo recati nell’ufficio dedicato a tutti i gruppi consigliari dove c’ è un computer una scrivania e dove possiamo tenere le riunioni in previsione delle commissioni e della preparazione del Consiglio comunale. Abbiamo trovato tutto chiuso e una volta che siamo entrati ci è stato detto che quello sarà l’ufficio della nuova segretaria comunale appena nominata. Cioè l’angusto ufficio che era stato destinato a Pd , Mira Fuori dal Comune, Forza Italia, Insieme per Mira e M5S e gruppo Misto, è destinato alla segretaria comunale appena nominata Ornella Cavallin. Il vecchio e ampio ufficio del segretario comunale è stato dato invece ad un politico, il vicesindaco Nicola Crivellari».

«Quello che è successo», dice per il Pd Maurizio Barberini, «è davvero assurdo ci hanno cacciato dal nostro ufficio dalla sera alla mattina dentro avevamo un computer in cui lavoravamo ora ci è stato detto che siamo stato spostati sempre in mansarda in un ufficio ancora più angusto».

Per tutta la mattinata in Comune gli esponenti dell’opposizione hanno chiesto spiegazioni a sindaco e vicesindaco. Dalle 11 alle 15 per protesta 4 consiglieri hanno occupato l’ex ufficio in municipio chiedendo che tutto fosse riportato dove era, senza però esito positivo.

Sulla vicenda interviene l’ex sindaco di Mira Roberto Marcato ora consigliere di opposizione. «Appare curioso», spiega Marcato, «che la nuova segretaria comunale, che è il massimo dirigente amministrativo dell’ente locale e responsabile di quasi 150 dipendenti, sia relegata al piano mansardato, su un ufficetto angusto mentre il vicesindaco Crivellari esponente dell’anti casta e dell’anti politica si sia preso lo spazioso e bell’ ufficio a fianco di quello del sindaco Alvise Maniero».

Una risposta arriva dalla maggioranza dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Mauro Berti. «Purtroppo», dice Berti, «lo spostamento è stato fatto in velocità e non c’è stato il tempo di avvertire i gruppi consigliari di opposizione. Per quanto riguarda la collocazione del segretario comunale abbiamo pensato di comune accordo con lei che fosse più opportuno dare un ufficio più spazioso al vicesindaco che insieme con il sindaco riceve la cittadinanza quotidianamente».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori