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Lega, una poltrona per due domani si va ai ballottaggi

Si sfidano i candidati più votati, i noalesi Sergio Vallotto e Renzo Famengo Nel direttivo resta il segretario uscente Semenzato, fuori i veneziani Anci e Giusto

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Vallotto o Famengo. Il ballottaggio per eleggere il nuovo segretario provinciale della Lega si gioca fra questi due nomi. L’ex vicesindaco di Noale Sergio Vallotto che guida una pattuglia di nuovi entrati. E Renzo Famengo, anche lui noalese, militante storico della Lega, fedele al segretario uscente Alberto Semenzato. Sarà un direttivo senza veneziani, dal momento che il terzo candidato alla segreteria, Giovanni Anci, è rimasto escluso. Non è entrato nel direttivo Giovanni Giusto, attuale consigliere delegato del sindaco Brugnaro alla Voga e alle Tradizioni. Per lui solo 8 voti, contro i 61 di Vallotto e i 51 di Famengo. Una bocciatura? «Ma assolutamente no», dice Giusto, «non ho nemmeno fatto campagna elettorale. Non ne avrei avuto il tempo».

Giusto smentisce anche le voci di una sua possibile uscita dalla Lega per orientarsi verso la civica del sindaco Brugnaro. «Io resto nella Lega», assicura. La sfida fra le varie cordate del Carroccio si terrà domattina. Il successore di Semenzato – che resta nel direttivo ma decade da segretario per l’incompatibilità con la carica di consigliere regionale – si giocherà sul filo di pochissimi voti. Le divisioni sono ufficialmente negate. Ma è chiaro che molti dei nuovi entrati puntano sulla carta Vallotto contro la «continuità» della gestione Semenzato impersonata da Famengo.

I nuovi consiglieri del direttivo sono Alex Bazzaro, Fabiano Fattoretto, Flavio Zebellin, Alberto Semenzato, e i nuovi entrati Antonio Di Luzio, Gaetano Doria, Leonardo Righetto, Fabio Rigobon, Narciso Trincanato.

Una «Lega di terraferma» dunque. Che sostiene la giunta Brugnaro, anch’essa composta per la stragrande maggioranza di assessori e consiglieri della terraferma. E dovrà sostenere un’amministrazione che ha contribuito a eleggere, al ballottaggio del 14 giugno. Chiedendo in cambio il vicesindaco e due assessori. Patto sostanzialmente mantenuto da Brugnaro, anche se la vicesindaco Luciana Colle è prima un tecnico che un esponente della Lega, e Giovanni Giusto non è assessore ma consigliere con delega alle Tradizioni e alla Voga. Leghista doc invece la responsabile di Commercio, Artigianato, Pubblici esercizi Francesca Guzzon, arrivata dopo l’uscita di scena di Rossana Pavan, commercialista della Riviera.

Tempo di congressi dunque. Si preparano a rinnovare i loro organismi dirigenti anche Forza Italia - i congressi cominciano sabato 16 e domenica 17 a Chioggia, San Stino e Caorle - e il Partito democratico, reduce dalla batosta elettorale del giugno scorso.(a.v.)

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