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Prostituzione, 304 multe ma i clienti non calano

Settantasette ragazze in strada e i marciapiedi sono al centro della spartizione I dati dei controlli 2015 della Polizia locale consentono di mappare la città

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Secondo semestre 2015, ottimi risultati per sanzioni e attività di prevenzione del fenomeno della prostituzione nel territorio del Comune di Venezia. I dati della Polizia municipale, diffusi ieri, permettono di analizzare nei dettagli l’attività delle prostitute che operano su strada lungo il Terraglio (Mestre), via Fratelli Bandiera (Marghera) e via Piave, in orario pomeridiano, serale e notturno. Complessivamente nel 2015 sono stati 304 i verbali di violazione amministrativa al Regolamento di polizia urbana. I servizi svolti dalla Polizia locale sono stati 139, di cui 106 (pari al 76,3%) in orario serale, 22 (pari al 15,8%) in orario notturno e 11 (pari al 7,9%) in orario diurno.

I numeri. Le prostitute conteggiate nei controlli della polizia locale nel corso dell’anno sono diminuite di numero nel 2015 rispetto al 2013 (da 106 a 77), ma leggermente aumentate rispetto all’anno scorso (erano 71).

Da dove arrivano le lucciole. L’attività di accertamento ha consentito di comprendere che il fenomeno interessa principalmente giovani donne provenienti in particolare da Bulgaria, Romania, Ungheria, Cina e Albania. Solo due le italiane (ma una si è aggiunta negli ultimi mesi) e poi si contano persone extracomunitarie, donne e trans provenienti da Equador, Perù, Colombia e Repubblica Ceca. L’età delle prostitute identificate è compresa tra i 18 e i 59 anni, con un età media nella zona del Terraglio di 25 anni, nella zona di Marghera di 27 anni e nella zona di via Piave di 46 anni.

Spartizione del territorio. Come nel 2013, la prostituzione, spesso controllata da organizzazioni criminali, finisce con lo spartirsi i marciapiedi.

A Marghera prevalgono le prostitute bulgare (84%); sul Terraglio le romene (61%) e le ungheresi (29%); nel Rione Piave le cinesi (55%) che sono più presenti comunque nelle case più che nelle strade. L'età media delle prostitute varia dai 23 anni di romene e ungheresi (le più giovani), ai 27 anni delle bulgare, ai 40 anni dei trans sud americani, fino ai 50 anni delle cinesi.

I clienti non calano. Le sanzioni nei confronti di chi consuma rapporti sessuali a pagamento ha permesso di individuare 300 trasgressori diversi (3 italiani e un extracomunitario sono recidivi). In prevalenza sono italiani (73%) e il loro numero non cala. La presenza di clienti stranieri è rilevante per la sola zona di Marghera (39%).

La fascia d’età è ampia: si va dai 18 agli 84 anni (un solo caso, per carità), con un’età media per la zona Terraglio di 47 anni, per quella di Marghera di 43 anni e per la zona di via Piave di 49 anni.

Gli ultimi tre anni. Il dato del 2015 è in linea con i dati del 2014 ma si nota un aumento di prostitute di nazionalità bulgara (passate da 31 a 40) mentre le rumene sono diminuite (da 17 a 13). Le prostitute ungheresi sono passate da 2 a 9. Le cinesi crescono: dall’unica in attività nel 2013 si arriva alle 6 del 2015 ma erano 8 nel 2014.

Fanalino di coda le italiane: se ne contava una sola nel 2013, nel 2015 sono salite a due, per poi stabilizzarsi con una presenza di tre negli ultimi mesi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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