Una targa in ricordo del magistrato Graziana Campanato
CAMPOLONGO. Campolongo piange Graziana Campanato giudice che condannò l’ex boss Maniero e pensa di ricordarla con una targa. «È scomparsa una donna di grande spessore, un grande magistrato e punto...

CAMPOLONGO. Campolongo piange Graziana Campanato giudice che condannò l’ex boss Maniero e pensa di ricordarla con una targa. «È scomparsa una donna di grande spessore, un grande magistrato e punto di riferimento per la cultura della legalità, chiedo al sindaco di intitolarle una targa all'interno delle sala consiliare».
A dirlo è Oriana Boldrin presidente dell’associazione Mondo di Carta ed ideatrice del premio letterario per la legalità Cristina Pavesi. «Al magistrato Graziana Campanatodobbiamo molto a Campolongo, fu lei che condannò in appello Felice Maniero e fece passare il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso con la conseguente confisca dei beni ora in possesso del Comune. La dottoressa Campanato era sempre presente alle iniziative sulla legalità che riguardavano i ragazzi, fu lei che lo scorso anno 13 dicembre 2014 inaugurò il museo della legalità intitolato a Cristina Pavesi. Era membro della giuria del concorso letterario ed artistico Pavesi. Ci piace ricordarla nelle vesti di presidente della Corte nei processi pubblici a personaggi storici. Il Comune con il sindaco Alessandro Campalto non si tira indietro e assicura che la proposta sarà discussa già nei prossimi giorni in giunta. (a.ab.)
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