Muore a 5 giorni dall’incidente auto e bicicletta sequestrate
SALZANO. La polizia locale indaga per capire cosa sia successo nel primo pomeriggio di sabato scorso a Salzano, dove alla rotonda tra via Roma e via Circonvallazione, Alberto Simionato (nella foto),...

SALZANO. La polizia locale indaga per capire cosa sia successo nel primo pomeriggio di sabato scorso a Salzano, dove alla rotonda tra via Roma e via Circonvallazione, Alberto Simionato (nella foto), 52enne del posto, è rimasto vittima di un incidente. Sembrava una banale botta alla testa dopo essere caduto dalla bicicletta in seguito all’urto con una macchina condotta da una 60enne concittadina. Invece mercoledì è avvenuto il decesso all’ospedale di Mestre, nonostante domenica i medici abbiano tentato di ridurgli l’ematoma. Con ogni probabilità sul corpo dell’uomo sarà fatta l’autopsia e solo all’inizio della prossima settimana si dovrebbe conoscere la data del funerale. L’ultimo saluto, comunque, si svolgerà nel duomo di Mirano, città originaria della famiglia e dove Simionato è molto conosciuto. Il fratello Daniele, socio del ristorante «Alla Centrale» di Salzano, prova a raccontare quanto successo nelle ore successive allo schianto. «Fosse stato per Alberto» rivela «non sarebbe neppure andato all’ospedale. Era cosciente, addirittura dall’ambulanza diretta a Mirano ha chiamato con il telefonino per disdire un appuntamento. La prima tac aveva rilevato una contusione cerebrale, la seconda un ematoma ed è stato trasferito a Mestre. Un po’ alla volta il quadro clinico è peggiorato e alle 18 di domenica i sanitari hanno deciso d’intervenire». Ma l’intervento no è stato sufficiente e l’uomo è morto. Ora la vettura e la bicicletta sono state messe sotto sequestro.
Alessandro Ragazzo
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