«Mia moglie rivive da 11 anni nei colori del balcone fiorito»
Adelino Fregonese lo ha dedicato alla sua compagna, coltivando i fiori che lei tanto amava. Ora è diventato un punto di richiamo per tanti curiosi colpiti da questa storia d'amore senza fine
Giovanni Cagnassi
SAN DONÀ. Qualcuno lo ha paragonato con ardore e trasporto al balcone di Giulietta e Romeo a Verona. In via Mazzini, vicino al centro, Adelino Fregonese ha realizzato un balcone fiorito che è un tripudio di colori. Piccole palme fanno da cornice a una cascata di fiori bianchi e viola, le sue meravigliose surfinie che ogni fioraio invidierebbe e che sua moglie tanto amava. Ma dietro questa passione c’è una storia toccante. Adelino, pensionato sandonatese di 66 anni, ha dedicato i fiori alla moglie, scomparsa 11 anni fa, a 52, per una grave malattia.In quei meravigliosi fiori rivede la sua amata, Ornella Babbo, che lasciò nel 2004 il marito e i due figli che amava tanto. Nei giorni della fiera del Rosario, con il sole ancora caldo, tanto ospiti della città sono passati in via Mazzini e davanti al civico 13 e si sono fermati per scattare delle fotografie, quasi estasiati.
Il balcone pieno dei fiori preferiti dalla moglie scomparsa
«Mi sono stupito anche io», racconta Adelino, «perché mai avrei creduto che il nostro balcone avesse tanto successo tra i passanti. A decine si sono bloccati, ipnotizzati e sedotti dalla visione. E hanno scattato delle foto, chi con il telefonino, chi con la macchina fotografica appresso. Per me è stato un onore, anche solo aver regalato un attimo di bellezza alla gente nel ricordo di mia moglie che non c’è più». Adelino non ha particolari segreti per coltivare e potare i suoi fiori che hanno avuto questa straordinaria crescita in un paio di lustri. «Il vero segreto è la passione», dice con sicurezza, «l’amore che si prova nel seguirli costantemente. Ogni giorno acqua abbondante, fino a quando la vaschetta trabocca, il concime un paio di volte alla settimana. Avevo iniziato a coltivare la passione per i fiori assieme alla mia cara moglie. Poi è venuta a mancare, lasciando una famiglia unita che le voleva davvero bene. Da allora ho iniziato a pensare di piantare i fiori che a lei piacevano sul balcone di casa e questo è stato il risultato. Ogni anno sono diventati più belli e grandi, fino a coprire tutto il balcone. Mi sembra quasi di vederla rivivere nei colori di questi petali che le piacevano così tanto e che ora tanti hanno apprezzato senza magari conoscere la storia». Una bella, lunghissimima e triste storia d'amore senza fine.
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