Arrestata banda di rumeni specializzata nel furto di gratta-e-vinci e argenteria
Avevano depredato 100 mila euro all'hotel Marina di Jesolo e 60 mila in attrezzi a Ceggia: 11 provvedimenti cautelari, contestati una ventina di colpi

VENEZIA. A febbraio avevano rubato 400 chili di argenteria, per un valore di circa 100 mila euro, all'hotel Marina di Jesolo. pochi giorni prima avevano depredato attrezzatura varia alla ditta Manzato di Ceggia ia per 60 mila euro. Per un anno, nel 2014, si erano specializzati nel furto di gratta-e-vinci nelle tabaccherie e nei bar, dove svuotavano le slot. Poi, nel 2015, oi si erano "riconvertiti anche ai furti negli appartamenti e nelle aziende.
I carabinieri hanno individuato ed arrestato la banda che era diventata l'incubo di tabaccai e bar del Nordest avevano preso di mira anche esercizi ed aziende a Jesolo, San Donà e San Stino.
Prende il nome da un furto di numerosi Gratta e Vinci l'indagine «Turista per sempre» condotta dai carabinieri di Pordenone, scattata nel maggio dello scorso anno dopo una serie di colpi notturni in bar-tabaccheria, con modalità seriali come la neutralizzazione di dispositivi di allarme o videoripresa, effrazione e sottrazione della merce, in particolare biglietti della lotteria istantanea e denaro contenuto in slot-machine installate negli esercizi presi di mira. In contemporanea, i malviventi rubavano le autovetture da utilizzare per la fuga e quindi incassavano i biglietti vincenti in locali della zona di Bologna.

L'attività svolta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, con la collaborazione della Compagnia e della Stazione di San Vito al Tagliamento, ha consentito di individuare un sodalizio criminoso composto interamente da cittadini romeni (con loro, un albanese) che si sono resi responsabili di una ventina di episodi.
Sono stati individuati i depositi della «strumentazione» utilizzata dal gruppo, che tenevano in un casolare abbandonato gli strumenti da scasso, e si è risaliti a un ricettatore di San Donà di Piave (Venezia) che teneva in un box auto gran parte della refurtiva. L'ultimo raid della banda riguarda un furto di argenteria del valore di 55 mila euro in un grande albergo di Jesolo (Venezia). Convinti di avere portato a segno un colpo «memorabile», i ladri avevano nascosto i preziosi in un casolare della zona di Ceggia (Venezia) senza sospettare che era monitorato dai militari, che hanno così recuperato l'intero bottino. Oltre ai dieci provvedimenti cautelari eseguiti stamani sono state denunciate altre nove persone e sono state svolte undici perquisizioni personali e domiciliari.
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