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Ragazzo di 16 anni scomparso da Lecce ritrovato a Venezia

Localizzato grazie al cellulare su un treno in Veneto: la polizia ferroviaria lo ha ritrovato nella stazione di santa lucia

1 minuto di lettura
VENEZIA. Era bastata una normale discussione con i genitori per spingere un ragazzo di 16 anni della provincia di Lecce ad allontanarsi di casa e far perdere le proprie tracce gettando i genitori nello sconforto e nel terrore che potesse esser accaduto qualcosa al loro figlio.
 
La denuncia sporta alla Questura di Lecce ha attivato il protocollo di ricerche che ha permesso in tarda serata di geolocalizzare il telefono in uso al minore che poteva trovarsi su un treno nella zona di Rovigo. Allertate quindi le questure del Nordest e il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto ha allertato allertato le proprie pattuglie a bordo dei treni in servizio sul tratto di linea Rovigo – Venezia e presenziati gli arrivi di tutti i treni nelle stazioni di Padova – Mestre e Venezia S.Lucia.
 
All’arrivo dell’ultimo treno Freccia Argento Roma – Venezia delle 23.30 di giovedì, monitorando il flusso dei viaggiatori in discesa, gli agenti della Polizia Ferroviaria in servizio nella stazione di Venezia S.Lucia hanno individuato un ragazzo che assomigliava al leccese scomparso. Fermato il ragazzo ha spiegato di essere lui il sedicenne scomparso, ha spiegato di essersi allontanato da casa per alcuni dissapori con i genitori e di esser stato intenzionato a raggiungere gli zii materni residenti in Friuli, ma di esser contento di esser stato rintracciato. Il ragazzino ha chiesto subito di tranquillizzare i genitori ed è stato poi affidato allo zio che l’ha prontamente raggiunto.
 
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