Droga party nel parco di via Torre Belfredo in pieno pomeriggio: venti giovani, tra i quali diversi minorenni, sono stati “pizzicati” mentre preparavano dosi di sostanze stupefacenti. Anche questa volta, come successo al parco della Bissuola l’altro giorno, la segnalazione è partita dai residenti, che della situazione in cui versa il centro città non ne possono più. Da qui è scattato l’intervento effettuato martedì tra le 17.30 e le 19 nel parco di via Torre Belfredo dalla polizia municipale, che già teneva d’occhio l’area verde dove aveva ritrovato parecchie siringhe. L'operazione ha visto impegnati dieci operatori del servizio sicurezza urbana e del coordinamento sezioni territoriali terraferma, oltre a Kuma, il cane antidroga della Municipale, che si sta dimostrando di grande utilità.

All'interno del parco è stata identificata una ventina di giovani dediti al consumo di sostanze stupefacenti, segnalati alla polizia locale. A poco sono valsi, contro il fiuto di Kuma, i tentativi dei ragazzi di disfarsi delle sostanze: sono state sequestrate 8 dosi di hashish già confezionate e pronte per lo spaccio, due “Joint” di hashish già confezionati, un “grinder” per la triturazione della marijuana, un cutter per il taglio del “fumo” e un inalatore per l'assunzione di stupefacenti, insomma, tutto il necessario per consumare droga.

Nel parco c’erano residui carbonizzati di stagnole utilizzate per l'inalazione di eroina, resti di spinelli e siringhe abbandonate a terra: sono state messe in sicurezza dal personale della polizia locale in attesa della squadra recuperi speciali di Vesta. Una nota informativa è stata diramata all'unità sociale antidroga perché tra i giovani c’erano diversi minorenni, mentre gli altri erano ventenni o poco più, oltre al fatto che le loro condizioni psico fisiche erano precarie. Uno di loro girava scalzo, ma sembrava non farci caso. Durante le operazioni di controllo sono intervenuti anche alcuni residenti della zona che, oltre a ringraziare gli agenti, hanno segnalato altri disagi causati dai frequentatori del parco, come i “party” improvvisati con musica a tutto volume.

Sempre per quanto riguarda il contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti, ennesimo ritrovamento di droga al parco della Bissuola anche ieri pomeriggio dopo il blitz di martedì, sempre nell’area scandagliata il giorno prima dalla Guardia di finanza grazie alla segnalazione della mamma non distrratta.

Diverse dosi di hashish e marijuana sono state ritrovate grazie all’intervento della Polizia municipale in borghese vicino allo spiazzo poco distante dal piazzale dei Martiri di Cefalonia, nei buchi delle strutture sulle quali i giovani si arrampicano e sotto una guaina.

Ancora una volta l’operazione è stata possibile grazie alle segnalazioni di chi frequenta e vede. A lanciare un appello è Luigi Corò, del comitato Marco Polo, che ieri era con gli agenti: «Mi rivolgo ai cittadini: collaborate, guardatevi in giro, prestate attenzione a quello che vedete, dateci una mano informando chi di dovere perché ogni denuncia è un tassello per rendere più sicura la città. Domani potrebbe toccare ai nostri figli, nipoti, fratelli».

Aggiunge: «Noi aderenti a questo comitato siamo a disposizione, garantiamo l’anonimato, siamo in tanti e capillari nel territorio, scriveteci a comitato.marcopolo@libero.it e faremo tutto il possibile».