Rafforzato l’elisoccorso al Lido
Ogni porzione del litorale è stata numerata per essere riconosciuta subito

LIDO. L’elisoccorso si conferma spesso uno strumento fondamentale negli interventi di emergenza-urgenza sul territorio, spiagge comprese. Ecco che l’Asl 12, in collaborazione con gli stabilimenti balneari del Lido, ha creato una mappatura, numerando ogni singola porzione di litorale lidense da 0 a 29 da San Nicolò agli Alberoni.
Un grande numero per ogni spiaggia, visibile dall’alto, è divenuta la soluzione ideale. Dalle spiagge di San Nicolò (numero 0) e del Pachuka (numero 1), passando per la “Zona A” che ha il numero 9 e poi per l’Excelsior (numeri 16, 17, 18), si arriva fino ai Bagni Alberoni e alla corrispondente spiaggia libera (numeri 28 e 29) per consentire ai mezzi di soccorso un’immediata localizzazione dell’intervento da effettuare. «La nuova mappatura riduce il margine di errore e, aggiungendo i numeri progressivi ai tradizionali nomi delle spiagge, permette una più facile localizzazione anche a chi, tra gli operatori della emergenza-urgenza, ha minore confidenza con la toponomastica del Lido», spiegano dall’Asl 12. «La suddivisione in settori risulta particolarmente utile per gli interventi dell’elicottero». A vantaggio dei piloti, l’azienda sanitaria ha collocato i nuovi numeri in posizioni strategiche, perfetta-mente visibili dall’alto.
«Anche le spiagge del Lido», sottolinea il direttore generale dell’Asl Giuseppe Dal Ben «vedono rafforzato il loro sistema a tutela della salute dei clienti, con un’attenzione particolare a favorire i protocolli di sicurezza dall’aria, potenziati in questi mesi dalla presenza di una elisuperficie al Civile». La realizzazione di una nuova elisuperficie a Pellestrina costituirà un altro tassello nel sistema di elisoccorso veneziano. E lo si è visto anche domenica scorsa, quando l’elicottero è atterrato a ridosso dello stabilimento Eurotel, recuperando una donna con sindrome da annegamento, per trasportarla all’ospedale di Mirano. (s.b.)
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