Robegano piange Tania, uccisa a 37 anni dal cancro
Ha lottato per dieci anni. Lascia il compagno Alessio, con cui voleva sposarsi e i genitori Liviana e Pietro.

SALZANO. Dopo dieci anni di lotta, Tania Vanin è mancata all’età di 37 anni. Ora guarda da lassù i sui più grandi amori, il compagno Alessio, i genitori Liviana e Pietro, quest’ultimo noto in particolare negli ambienti della Robeganese Calcio. Proprio nei giorni in cui il paese è vestito a festa per la solennità dell’Assunta, la giovane donna, mercoledì, si è spenta, vinta dal cancro.
Una lunga sofferenza la sua, che ha saputo però affrontare sempre con coraggio e dignità, assistita dai suoi cari. La sua scomparsa ha lasciato sgomenti molti, non solo a Robegano, dove risiedeva, ma anche a Mirano dove aveva molti amici. Una gioventù passata come tante altre coetanee: i giochi, gli scout, le amicizie e gli amori, la passione per il rock.
«Una delle più belle coppie del paese», commenta un conoscente nel ricordarla con Alessio a passeggio per Robegano. Volevano sposarsi i due, la malattia non le ha permesso di coronare il suo sogno. Nei ricordi commossi di amici e parenti Tania viene descritta come un angelo volato troppo presto in cielo, con i suoi sorrisi, i progetti e le speranze di giovane donna. Un viso dolce che lasciava trasparire bontà e gentilezza, capace di dispensare sorrisi a tutti, nonostante la sofferenza fisica che l’accompagnava ormai da una decina d’anni. Il funerale di Tania sarà celebrato lunedì alle 10.30 nel santuario di Robegano. La famiglia ha deciso di devolvere eventuali offerte a favore della ricerca sul cancro.
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