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Scuola di Musica Il sindaco batte cassa oggi in Regione

PORTOGRUARO. Momento della verità questa mattina per la Scuola di Musica della Fondazione Santa Cecilia, l'istituto è a rischio. Infatti è in programma in Regione a Venezia, un vertice tra il primo...

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PORTOGRUARO. Momento della verità questa mattina per la Scuola di Musica della Fondazione Santa Cecilia, l'istituto è a rischio.

Infatti è in programma in Regione a Venezia, un vertice tra il primo cittadino portogruarese, Maria Teresa Senatore, l'assessore regionale alla cultura Cristiano Corazzari e il commissario della provincia di Venezia, Cesare Castelli. I fatti sono noti. Da ieri è nato ufficialmente il Consiglio della Città Metropolitana, l'organo istituzionale che sostituisce la Provincia di Venezia. Peccato che l'organo presieduto da Luigi Brugnaro non abbia avocato a sé tutte le competenze. Alcune, come la cultura, saranno gestite direttamente dalla Regione. La Scuola di Musica a Portogruaro, in base a una convenzione, veniva finanziata per metà dal Comune e per metà dalla Provincia di Venezia. È garantita per ora, dopo l'approvazione in consiglio comunale a Portogruaro, la quota del Comune. Per l'altro 50% si dovrà provvedere entro poche settimane. Ma chi finanzierà questa somma? «Credo e spero che questa vicenda possa sbloccarsi», ha dichiarato il sindaco, «vediamo cosa succede».

Di recente il co-finanziamento della Scuola di Musica era stato motivo di scontro tra la nuova opposizione e la maggioranza. «Il rischio», dice Maria Teresa Ret, ex assessore alla cultura di Portogruaro, «è che la scuola di musica non abbia i fondi per garantire le lezioni nella prossima annata scolastica 2015/2016. Mi auguro che l'amministrazione abbia la volontà di mantenere inalterati i servizi di eccellenza della città di Portogruaro. Tra questi non c'è dubbio rivestono un livello di primo piano la Scuola di Musica e le attività della Fondazione, non solo per l'alto livello raggiunto, ma anche per la valorizzazione della cultura in un ambito territoriale sempre più ampio». A stretto giro di posta ha replicato il vicesindaco e attuale assessore alla cultura Ketty Fogliani. «Sappiamo come muoverci. Dobbiamo chiedere alla Regione a chi spettano le competenze, perché la quota che una volta spettava alla Provincia deve avere una copertura». Maggioranza fiduciosa dunque, ma opposizione guardinga.

Rosario Padovano

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