«I pendolari Actv conservino le ricevute»
CAVALLINO. «Che i pendolari Actv conservino le ricevute di pagamento dei mesi di abbonamento da luglio in poi, perché se il ricorso contro gli aumenti, come auspichiamo, sarà accolto dal Tar,...
CAVALLINO. «Che i pendolari Actv conservino le ricevute di pagamento dei mesi di abbonamento da luglio in poi, perché se il ricorso contro gli aumenti, come auspichiamo, sarà accolto dal Tar, coordineremo un’azione comune di tutti i pendolari per ottenere i risarcimenti di quanto risulterà sottratto in maniera illecita». È la proposta del consigliere comunale della Civica Cavallino-Treporti, Erminio Vanin, a seguito del ricorso al Tar da parte del Comune di Cavallino- Treporti nei confronti del provvedimento commissariale di Venezia per incamerare nelle proprie casse 15,4 milioni di euro nel biennio 2015/2016.
«Confidiamo che il Tar sospenda al più presto l’efficacia di questa deliberazione», prosegue Vanin, «che penalizza ingiustamente migliaia e migliaia di cittadini di Comuni diversi da quello di Venezia, costretti a farsi carico del risanamento del bilancio di un’amministrazione a cui non appartengono. Non solo Venezia fa di tutto per non dare al nostro Comune i soldi che avanza, addirittura mette le mani nelle tasche degli abitanti e delle famiglie di Cavallino per sanare i danni della propria cattiva gestione amministrativa. La delibera è inaccettabile politicamente e discutibile sul piano della legittimità». (f.ma.)
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