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Sei veneziani su dieci ne approfitteranno

Indagine dell’Adico con riscontri positivi e un consiglio: fotografate prima e dopo i capi da comprare

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Con il ritorno dei saldi estivi l’Adico, associazione in difesa dei consumatori, propone la campagna “Fotografa il tuo acquisto”. In pratica, chi intende acquistare qualcosa in saldo, può armarsi di macchina fotografica (o più semplicemente di telefono cellulare) per immortalare il vestito, il paio di scarpe o l’articolo desiderato, inquadrando bene il prezzo per poi tornare nello stesso negozio a saldi iniziati e con una seconda foto verificare la bontà e la veridicità dello sconto applicato. «Lo scopo della campagna Adico», spiega Carlo Garofolini, presidente dell’associazione, «è quello di far prendere coscienza dei propri diritti di acquirenti e salvaguardare un potere d’acquisto già messo duramente alla prova dalla crisi economica, evitando che le svendite, da atteso momento di respiro per commercianti e famiglie, si trasformino invece nell’ennesimo strumento oppressivo ai danni dei consumatori».

L’associazione fa anche un pronostico dei ribassi: «Anche quest’anno», secondo Adico, «non si attendono spese folli, tanto più che i principali affari per i commercianti si realizzano durante i saldi invernali. Però, secondo un’indagine realizzata dall’associazione tra i nostri soci, dopo due anni disastrosi (2013 e 2014), con budget dimezzati rispetto al periodo pre-crisi, le cose dovrebbero andare un po’ meglio».

Cresce di quasi il 5% la percentuale di soci che annuncia di voler fare shopping durante i saldi, in particolare nel primo weekend di sconti e, al massimo, nella settimana successiva: dal 56% dello scorso anno al 60% di adesso. Anche le risorse da investire sono in crescita: nel 2014 un veneziano su due ha speso fra 50 e 60 euro, ora la previsione di spesa cresce di 5 euro. In più si incrementa di 6 punti (dall’8% del 2014 al 14% del 2015) la percentuale di chi spenderà più di 100 euro. «Pur in un periodo in cui le famiglie si sono ritrovate a pagare balzelli di ogni tipo», commenta ancora Garofolini, «è cresciuta leggermente la fiducia e questo basta per far crescere l’appeal dei saldi. In realtà questi dati mostrano una piccola ripresa, ma sempre rispetto al 2014 e al 2013, che sono state annate disastrose. Per quanto riguarda i saldi anticipati, di solito sono molto più frequenti in inverno. In questi giorni non abbiamo rilevato sul territorio comportamenti particolarmente scorretti».

L’Adico consiglia prudenza nelle compere di fine stagione, per difendersi da possibili raggiri. (m.a.)

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