In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

«Persona giusta per la Riviera» Bortolussi è per Scantamburlo

DOLO. «Non mi sono ricandidato come consigliere regionale perché penso che la politica sia una parentesi della mia vita, certo importante e che mi ha dato soddisfazioni. Ho un lavoro come segretario...

1 minuto di lettura

DOLO. «Non mi sono ricandidato come consigliere regionale perché penso che la politica sia una parentesi della mia vita, certo importante e che mi ha dato soddisfazioni. Ho un lavoro come segretario della Cgia di Mestre che intendo portare avanti, visto che questa organizzazione di categoria è diventata, grazie al lavoro di tutti e al suo Centro Studi, un punto di riferimento a livello nazionale. Credo che la Riviera del Brenta e il Veneziano abbiamo bisogno di un uomo del fare e questo potrebbe essere il mio “collega” segretario dell’Associazione Artigiani della Riviera, Franco Scantamburlo». A dirlo è Giuseppe Bortolussi che per ha vissuto a Dolo e da parecchi anni risiede a Camponogara, sempre in Riviera del Brenta e proprio sul futuro della zona intende soffermarsi: «Questo è un territorio davvero unico che non è valorizzato appieno. Ci sono comparti come il turismo, i prodotti d’eccellenza e la piccola e media impresa che potrebbero far decollare l’economia anche in tempi di crisi se opportunamente valorizzati, ma di questi settori finora non si è compresa la potenzialità. Non è mai stato eletto un rappresentante della Riviera in Regione da parte del centrosinistra, in grado di portare le istanze del territorio. Fra tutti i candidati quello che più sento vicino al mio modo di fare per operatività e concretezza è Franco Scantamburlo, sia per la sua grande esperienza nel mondo sindacale che come segretario dell’Associazione Artigiani della Riviera del Brenta».

Bortolussi denuncia anche una scarsa attenzione di amministrazioni comunali e politica nella valorizzazione del territorio: «In Riviera ci sono troppi campanilismi. Io negli anni Novanta introdussi il Carnevale della Riviera e fu un successo che dura tutt’ora: si superò il vizio dei comuni del comprensorio, quello di fare ognuno per sé. C’è bisogno di figure in grado di mediare e trovare soluzioni condivise per rilanciare economia, sviluppo e lavoro».

I commenti dei lettori