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Un anno e mezzo per la razzia di rame

CAMPONOGARA. L’avvocato Mauro Serpico aveva proposto una pena di 3 anni di reclusione, ma il pm Walter Ignazitto l’ha ritenuta troppo bassa: niente intesa per il patteggiamento e, così, il 14 luglio...

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(ansa)

CAMPONOGARA. L’avvocato Mauro Serpico aveva proposto una pena di 3 anni di reclusione, ma il pm Walter Ignazitto l’ha ritenuta troppo bassa: niente intesa per il patteggiamento e, così, il 14 luglio inizierà il processo a carico di Enrico Dafrè (45 anni, di Zelarino) accusato di essere stato a capo di una banda specializzata in furti di rame. Così ha deciso ieri il giudice per le udienze preliminare Andrea Comez, che ha invece sancito l’avvenuto accordo tra pm e l’avvocato Renato Alberini per un altro degli indagati, Vanni Tassetto, l’imprenditore di Camponogara accusato di essere stato il ricettatore del rame: per lui, una pena a un anno e mezzo di reclusione. Andrà invece a processo con Dafrè a luglio anche il moldavo Vladimir Buenevremea (39, Spinea): processo con rito abbreviato, davanti al gup, con garanzia di uno sconto di un terzo della pena. Altri due moldavi coinvolti nell’inchiesta, invece, sono latitanti.

Tutto era iniziatocon l'arresto di otto rumeni, specializzati in furti negli appartamenti e in aziende, nel marzo 2013. Poi erano emersi i contatti con altri malviventi e ha preso vita il filone "Flex 2". Dal 22 marzo 2014 agli arresti domiciliari si trovavano Daffrè e il complice Vladimir Bunavremea. Erano stati bloccati dai militari mentre svaligiavano il bar "Al Papa" di Olmo di Martellago. I malviventi confusero i carabinieri in borghese per loro concorrenti e li invitarono ad andarsene. Scattarono invece le manette e presero il via tutta una serie di accertamenti e intercettazioni: i carabinieri guidati dal maggiore Carmelo Graci e del capitano Enrico Risottino erano riusciti a imputare alla banda 38 colpi avvenuti tra Venezia, Padova, Treviso e il Veronese. Recuperata refurtiva per oltre 500 mila euro: 17 veicoli rubati e 10 tonnellate di rame sono finite sotto sequestro.

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